Sono più di 500 gli iscritti, 14 le sessioni plenarie, 6 le tavole rotonde, 2 le escursioni, oltre a tanti appuntamenti aperti alla cittadinanza. Sono i numeri del Quarto Congresso nazionale di Selvicoltura, che si terrà a Torino dal 5 al 9 novembre 2018.
Cinque giorni intensi per discutere di tutela dei boschi, economia e sviluppo sostenibile delle zone rurali, filiera del legno e gestione del verde, a cui si aggiunge la giornata di sabato 10 novembre, con il ricco programma off “Bosco bene comune”, che coinvolgerà anche le piazze Castello e Cavour, con stand, dimostrazioni e una passeggiata alla scoperta dell’Orto botanico e degli alberi monumentali.
Il programma della manifestazione è stato presentato a Palazzo Civico, in una seduta della Commissione Ambiente, presieduta da Federico Mensio, con la partecipazione dei rappresentanti degli enti promotori.
“Il bosco può essere un motore di sviluppo – ha dichiarato Mensio – sia per la città che per i territori rurali. È un bene comune da tutelare e gestire consapevolmente, con un’importante funzione ecosistemica e un ruolo fondamentale per la mitigazione dei cambiamenti climatici”.
Il Congresso è organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali – AISF, in collaborazione con Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino, con l’adesione delle più importanti istituzioni accademiche e scientifiche italiane, del mondo ambientalista e naturalista e delle principali organizzazioni professionali e del settore produttivo e industriale.
Per la prima volta, infatti, l’evento non riguarda solo il mondo scientifico, ma si apre anche alla partecipazione di enti locali, ordini professionali, imprese e scuole, che potranno intervenire alle tavole rotonde e a laboratori presso il PAV.
Un onore per Torino ospitare i lavori – come hanno rimarcato in Commissione consigliere, consiglieri e uffici comunali – data la grande tradizione e cultura della Città nella gestione del verde pubblico, sempre all’avanguardia e riconosciuta a livello internazionale.
Massimiliano Quirico