In vista del voto, lunedì 18 dicembre in Sala Rossa (sì, il Consiglio tornerà a riunirsi nella sua sede storica), la delibera di approvazione del bilancio consolidato 2016 (quelli di Comune e società partecipate conglobati in un solo bilancio unificato) è stata sottoposta alla commissione competente, presieduta da Antonio Fornari.
Al centro della discussione il parere “non favorevole” del Collegio dei revisori dei conti, presenti alla seduta, per la mancanza dal documento dei dati completi del bilancio di Gtt, e le controdeduzioni in proposito dei dirigenti comunali preposti al bilancio, alla programmazione e alle aziende partecipate.
L’assessore Sergio Rolando e la Sindaca, Chiara Appendino, anch’essi presenti, ribadiscono la giustezza della scelta di approvare il bilancio, pur in assenza dei dati della partecipata, che non ha ancora approvato il suo bilancio.
Il vertice dell’azienda di trasporto pubblico è sotto inchiesta proprio per un’ipotesi di falso in bilancio contestata ai suoi amministratori.
da sin.: Rolando, Appendino, Fornari, Versaci
Queste circostanze, hanno spiegato Appendino e Rolando, hanno indotto l’ Amministrazione comunale a avviare ugualmente la procedura di approvazione del bilancio consolidato. In caso contrario molti servizi ai cittadini sarebbero stati gravemente danneggiati: per esempio per l’impossibilità di procedere alle assunzioni per sostituire il personale in pensionamento delle scuole per l’infanzia e dei servizi sociali.
Rolando ha citato elementi di giurisprudenza che impongono di non inserire nei bilanci “dati inquinati” (quindi, anche se disponibile, il bilancio di Gtt a fronte degli attuali accertamenti giudiziari, non potrebbe essere acquisito). Ai sensi del Dlgs. 127 del 1991 ha affermato l’assessore, è possibile in casi eccezionali disapplicare le norme che regolano la redazione del bilancio consolidato, in funzione, recita la norma “di una rappresentazione veritiera e corretta”.
Herri Fenoglio, presidente del Collegio dei revisori, ha dichiarato di essere a livello personale ” ben felice che la Città approvi il bilancio con le motivazioni spiegate dall’assessore, ma essendo un bilancio monco noi dovevamo esprimerci così”.
La Sindaca ha definito non condivisibile l’affermazione di Fenoglio (poco dopo corretta dallo stesso Fenoglio) secondo cui il bilancio trarrebbe in inganno, ha manifestato dispiacere per le anticipazioni della stampa sul parere dei revisori prima che queste venissero notificate all’Amministrazione, ed ha invitato il Consiglio comunale ad una assunzione di responsabilità con la presa d’atto che quella fatta era l’unica scelta possibile.
Silvio Lavalle