La seduta di questa mattina della Quarta commissione, presieduta da Fabio Versaci, ha approfondito la proposta di ordine del giorno del consigliere Francesco Tresso riguardante l’ipotesi di monitorare i dati relativi all’assistenza specialistica sul territorio e di elaborare un piano per evitare, nei periodi di emergenza pandemica, le interruzioni delle prestazioni che mettono a rischio la salute dei cittadini più fragili, prevalentemente anziani e pluripatologici. Un dibattito a cui hanno partecipato responsabili dell’ASL cittadina e rappresentanti dell’Ordine dei medici, che hanno portato un contributo di riflessione, dettagliato sui mesi appena trascorsi, sugli interventi effettuati, sulle criticità riscontrate e sui margini di operatività possibili nell’immediato futuro. Nel suo intervento di presentazione dell’ordine del giorno, Tresso ha posto l’accento sull’allarme lanciato dagli specialsti ambulatoriali, preoccupati per la nuova sospensione delle prestazioni, decisa dalle ASL locali, e dal rischio che vengano lasciati senza cure malati cronici che, invce, andrebbero assistiti con continuità. Una situazione che ricalca quanto già accaduto nel corso della prima ondata della pandemia e che ha spinto Tresso a chiedere che la Città di Torino, partecipando alla Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria regionale, si faccia carico di rappresentare la richiesta di monitoraggio e salvaguardia della salute dei soggetti a rischio, espresse nel suo ordine del giorno. Al termine dell’incontro, il documento è stato liberato per il voto in Consiglio comunale.
Marcello Longhin