“I grandi eventi si svolgano nei parchi periferici”

Uno scorcio del Parco Colonnetti (Mirafiori Sud)

Esaminata ieri pomeriggio dalle commissioni Ambiente e Cultura, nel corso di una riunione presieduta da Enzo Liardo, approderà in aula consiliare una proposta di mozione firmato da Claudio Cerrato, Nadia Conticelli e Tony Ledda sull’utilizzo prioritario dei grandi parchi urbani, a partire da quelli decentrati, quali sede di eventi culturali e di spettacolo.

A questo fine, il documento intende impegnare l’Amministrazione comunale “ad avviare il dialogo con le Circoscrizioni”, istituendo anche un tavolo di lavoro tra i diversi assessorati coinvolti. Inoltre, viene proposta la sperimentazione di strumenti di cogestione tra pubblico e privato, come già avvenuto qui a Torino nel caso del Comitato Parco Dora oppure, su più vasta scala, a New York con la City Parks Foundation, con l’obiettivo primario di programmare la fruizione, la gestione e la tutela condivisa dei parchi e del verde pubblico.

I promotori della mozione hanno tra l’altro sottolineato la rilevanza della risorsa costituita dalle aree verdi pubbliche torinesi, costituite da 48 parchi urbani e 355 giardini, per complessivi 19 milioni e mezzo di metri quadri, più di un settimo della superficie comunale.

C.R.