La Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Civico, presieduta da Fabio Versaci ha incontrato questo pomeriggio, durante una breve pausa dei lavori consiliari, i lavoratori e lavoratrici della Fondazione Salone del Libro, in via di liquidazione, da oggi sospesi senza stipendio dopo distacchi provvisori presso il Circolo dei Lettori e la Fondazione per la Cultura. Si tratta di dodici persone, per le quali è stato aperto un tavolo di trattativa presso la Regione Piemonte, alla quale partecipa anche l’assessora alla Cultura della Città di Torino. In questa sede era stata prospettata una soluzione transitoria con la proroga dei distacchi, hanno spiegato i lavoratori, la quale però non è stata accettata dal commissario liquidatore, che si appresta a mettere all’asta il marchio Salone del Libro. Le uniche situazioni sinora prospettate, hanno aggiunto i lavoratori, sono quelle relative a contratti a termine presso Circolo dei Lettori e Fondazione per la Cultura, oltre a due contratti a termine per le procedure di liquidazione della Fondazione Salone del Libro: ma su tutto questo al momento non ci sono documenti scritti. La delegazione, che ha anche espresso la propria preoccupazione, oltre che per il futuro del Salone, anche per manifestazioni come Portici di Carta, ha chiesto alla Città di Torino di fare la propria parte. Per quanto concerne il Consiglio comunale, il presidente Fabio Versaci ha assicurato l’attenzione alla vicenda, prospettando per i prossimi giorni una riunione sul tema, alla presenza dei lavoratori, della commissione Cultura insieme ai Capigruppo.
Claudio Raffaelli