Il 22 e 23 settembre nel Palazzetto dello sport di Parco Ruffini si svolgerà l’8° edizione della Open Turin Cup International, di Karate. L’evento è stato presentato con una conferenza stampa presso l’assessorato comunale allo sport, dal Consigliere Comunale Marco Chessa. Con lui il Maestro Rhezouami, iniziatore nel 1998 di questo appuntamento che coinvolgerà 800 atleti e 11 nazioni (due nazioni, Qatar e Algeria, hanno rinunciato per problemi di visto).
L’evento è calendarizzato da quest’anno dalla Filkam e aspira, ha spiegato il Maestro, ad entrare in première ligue.
Chessa ha ringraziato gli organizzatori per avere portato il grande karate a Torino e ha ricordato, aldilà del valore strettamente sportivo di questa disciplina (la seconda al mondo per praticanti) la sua grande lezione etica, che lui stesso, ha ricordato, da bambino, giovanissimo praticante, apprese.
Con Chessa e Rhezouami sono intervenuti alla conferenza stampa il presidente della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, per Piemonte e Valle D’Aosta, Fabrizio Marchetti, e la vicepresidente, Patrizia Giordanengo.
Marchetti ha ricordato che tra due anni questa disciplina esordirà nelle Olimpiadi di Tokyo, e che si guarda con motivato ottimismo agli atleti italiani. Le Società aderenti alla Federazione a livello nazionale sono 1154, i tesserati 47.800.
I numeri di Giordanengo fotografano la situazione piemontese: 69 Società, di cui 38 in Torino e provincia, 3400 i tesserati.
Sabato mattina al Palaruffini dalle ore 9 inizieranno le eliminatorie; la domenica, conclusi i combattimenti, sarà dedicata alla specialità del Kata (figure).
Silvio Lavalle