Il Consiglio comunale approva la delibera per salvaguardare il Bilancio
L’organo consiliare, ogni anno, così come stabilito dalla Legge, deve provvedere a dare atto al permanere degli equilibri generali di Bilancio (è stata approvata la delibera dal Consiglio comunale l’11 settembre). Nell’eventualità di un accertamento negativo deve adottare misure volte al pareggio, provvedimenti per il ripiano dei possibili debiti e adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità. Da una prima analisi è emerso, fino a oggi, che la gestione di competenza potrebbe presentare uno squilibrio di 6.325.000 Euro derivante da minori previsioni di proventi di permessi a costruire. Dovranno pertanto esserci una riduzione delle spese al fine di procedere al riequilibrio della gestione. Con questa operazione sarà effettuato anche l’assestamento generale per il mantenimento del pareggio di bilancio con una sua variazione del Consiglio comunale.
Prima della votazione della delibera c’è stata una discussione in Aula.
Questo è un mancato riequilibrio, ha ribadito il consigliere Stefano Lo Russo (Pd), perché i debiti verso Gtt e Infra.To sono stati considerati fuori bilancio. Ha poi chiesto alla presidenza del Consiglio comunale di dar conto di due mail inviategli dal Revisore dei conti e il progetto che ha la Giunta sul futuro di Gtt. Antonio Fornari (Movimento5stelle) ha ricordato che nei bilanci delle Amministrazioni precedenti l’importo dei debiti verso Gtt non era disponibile ribadendo che non è sta pagata completamente la Linea 1 e nemmeno i nuovi tram 4. Ha poi preso la parola il consigliere Claudio Lubatti (Pd) che ha sostenuto il collegamento tra l’assenza di strategia e il Bilancio proposto dalla Giunta che si traduce in una cattiva qualità dei servizi. Il Consigliere Alberto Morano (Lista civica Morano) ha sostenuto che i debiti della Città devono essere inseriti nel Bilancio, poi chiede di conoscere il futuro aziendale di Gtt e in questa delibera non si vede.
Antonino Iaria (M5S) ha precisato di aver incontrato gente che rideva della Variante 200, ma anche gente che non ride e sopporta da tempo problematiche che questa Amministrazione sta cercando di risolvere. E’ intervenuto il consigliere Francesco Sicari (M5S) chiedendo a tutti i consiglieri di come si è arrivati a questa situazione. Ha poi chiesto dove sono finiti i soldi dei cittadini. In passato si è sempre parlato di crescita, ma ora chi la paga? La Città, chiude Sicari, rischia il pre-dissesto. E’ poi intervenuto il consigliere Piero Fassino (Pd) chiarendo che la Sindaca, dopo aver rifiutato il confronto, ha chiesto l’aiuto di tutti per la linea 2 della metro. Ciò deve valere, ha proseguito Fassino, non solo quando c’è un’emergenza. Piero Fassino, rivolto alla Giunta, ha quindi dichiarato che la Giunta attuale ha chiesto per il 2017 e per il 2018 a Gtt e Infra.To di ristrutturare il debito proprio come aveva chiesto la sua Giunta nel 2014 e nel 2015. Non è vero che non abbiamo fatto nulla, ha chiuso il suo intervento, anche la Corte dei Conti ci riconosce che abbiamo ridotto l’indebitamento da 3,3 miliardi a 2,8 miliardi.
Osvaldo Napoli (Forza Italia) ha dichiarato che il Centrodestra non ha governato Torino negli ultimi 26 anni. La colpa non è certo nostra, ha ribadito il consigliere Napoli, non abbiamo una responsabilità politica. Ora però serve dialogare e agire insieme. Noi faremo la nostra parte.
Roberto Rosso (Direzione Italia) ha espresso la necessità di un confronto tra tutte le componenti del Consiglio comunale ma senza finire in un consociativismo vecchio stile. Si deve capire, ha precisato, quale sia l’importo dei debiti. Eleonora Artesio (Torino in Comune-La Sinistra) ha osservato che sul rapporto Comune/Gtt si devono prima fare delle scelte sulle prospettive di Gtt. Ha poi chiesto ai presidenti di Commissione e Assessori competenti di mostrare il piano aziendale di Gtt.
Toni De Nardo