Da pochi giorni Emergency ha un nuovo punto informativo in città. Dal 2012 era aperto negli spazi di corso Vittorio Emanuele II 65, ma da pochi giorni si è trasferito nei grandi locali di corso Valdocco 3. Un nuovo punto di riferimento nell’area dei Quartieri militari, vicino al Polo del ‘900 e al Museo Diffuso della Resistenza, che intende diventare un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere le attività dell’Associazione che dal 1994 offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
In corso Valdocco ora è possibile essere aggiornati sui programmi umanitari di Emergency nel mondo, conoscere le campagne di sensibilizzazione e ricevere tutte le informazioni per adottare un progetto o contribuire con la propria professionalità alle missioni dell’Associazione. O semplicemente acquistare i prodotti (abbigliamento, in prevalenza) con il marchio associativo per aiutare l’Ong.
I responsabili del centro contano di presentare anche molte iniziative, come il programma d’incontri di Parole di Pace, la proiezioni di filmati, incontri pubblici con medici e infermieri, dibattiti e confronti con associazioni e realtà cittadine nel percorso indirizzato all’abolizione della guerra.
Il 23 settembre è stata una grande giornata di festa per celebrare l’inaugurazione del punto informativo, alla presenza del fondatore, Gino Strada. La cerimonia ufficiale, con il taglio del nastro della presidente di Emergency, Rossella Miccio, è stata preceduta da un Flash mob intitolato Maledetta sia la guerra, a cura degli studenti del liceo artistico Passoni.
Nel corso dell’inaugurazione è intervenuto il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Enzo Lavolta, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale: “E’ un punto informativo molto bello, vicino ai musei del Polo del Novecento, e rappresenta un salto di qualità significativo di Emergency a Torino.
Sono fiducioso; la nostra Città è molto attiva nei progetti di cooperazione internazionale e il vostro investimento credo possa ampliare la nostra futura collaborazione”.
All’inaugurazione è intervenuto Giampiero Leo, per il Comitato Regionale per i Diritti Umani della Regione Piemonte.
La presenza di molti artisti ha rallegrato l’apertura, proseguendo nel pomeriggio con esibizioni di musica classica, performance di attori, fino alla conclusiva performance in jazz, con il trombettista torinese Giorgio Li Calzi, in duo con Marco Tardito.
Roberto Tartara