Dopo una gara pubblica, il 30 giugno 2022 è stato stipulato il contratto di concessione a Iren Smart Solutions per la gestione e manutenzione degli impianti e l’efficientamento edilizio e impiantistico del patrimonio immobiliare del Comune di Torino, per favorire il risparmio energetico, la riduzione di emissioni nell’atmosfera e il miglioramento del comfort energetico.
Se ne è discusso nella seduta del 4 marzo 2024 delle Commissioni Prima e Sesta, presieduta da Anna Borasi (PD).
L’amministratore delegato di Iren Smart Solutions, Roberto Conte, in collegamento da remoto, ha spiegato che sono già state effettuate le volture a Iren Smart Solutions. Si tratta complessivamente di 1.054 forniture elettriche e 277 utenze gas – ha precisato Maurizio Percia di Iren.
Iren – ha annunciato Percia – investirà in tutto 110 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico sugli 800 edifici del Comune di Torino (323 scuole). Il Piano di efficientamento energetico, denominato “EfficienTo”, è stato avviato quest’estate, il 24 luglio 2023, e dovrà concludersi in sette anni, entro il 24 luglio 2030.
Sono già stati iniziati 8 interventi, che si concluderanno entro luglio 2024, per un investimento di 9 milioni di euro (8% del 110 milioni previsti complessivamente), con un risparmio energetico dell’8,4% e 1.500 tonnellate di Co2 evitate nel primo anno.
L’obiettivo – ha concluso Maurizio Percia – è di arrivare a un risparmio energetico del 33% dopo sette anni (pari a 8.349 tep – tonnellate equivalenti di petrolio), con un risparmio annuo di 7 milioni di euro per il Comune di Torino.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Caterina Greco (PD) ha chiesto approfondimenti sulle manutenzioni straordinarie e sull’installazione di impianti fotovoltaici; Pierino Crema (PD) su costi e gestione delle utenze; Claudio Cerrato (PD) sui risparmi del primo anno; Lorenza Patriarca (PD) sulla compatibilità dei lavori nelle scuole con il regolare svolgimento delle lezioni.
È importante favore l’efficientamento dei nostri immobili per liberare risorse per altri capitoli di spesa – ha affermato Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia), che ha domandato maggiori ragguagli sui benefici indicati a bilancio.
Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) ha chiesto aggiornamenti sulla riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Massimiliano Quirico