Ha aperto i battenti da circa un anno il nuovo complesso dell’AMIAT di via Ravina 19/A – a poca distanza dal Cimitero Monumentale e dal corso della Dora – che comprende un ecocentro e un centro operativo. Al complesso fanno riferimento, con compiti diversi al suo interno e sul territorio circostante, circa 150 operatori ed operatrici dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti sotto la Mole.
A gravitare sull’ecocentro sono i rifiuti riciclabili – come ad esempio vetro, carta, sfalciature, plastiche da imballaggi, elettrodomestici, oli esausti) di un’area che va dall’alta collina torinese sino a parti della Barriera di Milano, passando per Vanchiglietta e Borgo Aurora.
Il complesso comprende anche una vasta autorimessa interrata per gli automezzi di servizio, oltre alla stazione di rifornimento per gli stessi, sia alimentati a carburante che elettrici. Come per gli altri ecocentri AMIAT, anche qui i privati possono venire a conferire i loro materiali di scarto riciclabili, dal lunedì al sabato. Diversamente da altre strutture analoghe, quella di via Ravina è l’unica, insieme all’ecocentro di via Zini, ad essere aperta anche nella mattinata di domenica. Questa mattina, una delegazione di consiglieri e consigliere comunali della commissione Ambiente, guidata dal presidente Federico Mensio, ha visitato il complesso, accompagnata da funzionari dell’AMIAT. Tra le altre informazioni fornite nel corso del sopralluogo, quella relativa alla distribuzione ai cittadini di zona Vanchiglietta, a partire dal 26 marzo prossimo, di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti organici.
Claudio Raffaelli