Nella seduta del 10 ottobre 2024 delle Commissioni Diritti e pari opportunità e Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo, presieduta da Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) è continuata la discussione sull’elaborazione di una proposta di deliberazione per sostenere le proposte del gruppo di lavoro “Donne migranti” della Consulta Femminile Comunale (Cfc).
La bozza di documento – ha spiegato la presidente Elena Apollonio – dà atto del percorso portato avanti dalla Consulta e dalle Commissioni consiliari e recepisce il documento di lavoro presentato dalla Consulta femminile e approvato dalle Commissioni.
Il testo chiede di porre attenzione ai diritti delle donne migranti, in quanto portatrici di specifiche fragilità e di specifici valori, in particolare per quanto riguarda le donne in stato di gravidanza e l’autodeterminazione nell’ambito della salute sessuale e riproduttiva. Viene prevista anche una raccolta di dati sulla migrazione femminile, in collaborazione con gli Uffici di statistica del Comune di Torino.
Per l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli, si tratta di un “testo perfettamente in linea con l’indirizzo politico della Giunta Comunale”. Ha quindi sottolineato la necessità di promuovere il diritto a un parto segreto e di valorizzare quanto viene fatto dalle Case del Quartiere e dagli enti del terzo settore.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Lorenza Patriarca (PD) ha ringraziato la presidente per la direzione tracciata e per il prezioso lavoro svolto, che stando frutti significativi.
Per Tiziana Ciampolini (Torino Domani) era un atto necessario, per ascoltare e sostenere donne che spesso non hanno voce e non hanno un volto e vengono discriminate due volte: perché migranti e perché donne.
Il documento elaborato dalla Consulta e la proposta di deliberazione si pongono in continuità con le politiche dell’Amministrazione – ha affermato Ivana Garione (Moderati) – ma sarà importante monitorare i risultati.
Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ringraziato la Consulta per gli stimoli forniti e la presidente Elena Apollonio per il lavoro di sintesi e di integrazione del documento.
Per la Consulta Femminile Comunale, la coordinatrice del gruppo di lavoro “Donne migranti” Monica Andriolo ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto insieme, in stretta collaborazione, per cogliere le vere esigenze delle donne migranti e del territorio.
La proposta di deliberazione è stata liberata per l’aula e passerà ora all’esame del Consiglio Comunale.
Massimiliano Quirico