Un pezzo di città nuovo, il giardino Grosa, ai piedi del grattacielo Intesa San Paolo, nella Circoscrizione 3, ha accolto in mattinata l’inaugurazione del quinto degli otto defibrillatori che la Città sta installando in ognuna delle 8 Circoscrizioni cittadine. Quelle che finora ne erano già state dotate sono la 4, la 5, la 6, e la 7.
“Storia di un sogno, quello di trasformare Torino in una città cardioprotetta in ogni suo spazio pubblico importante”, ha detto il Consigliere Enzo Lavolta, durante la cerimonia a cui hanno partecipato i bambini della classe quinta elementare (sezione A) dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini.
A loro si è rivolto scherzosamente il Consigliere Marco Chessa: “ Studiate seriamente e farete belle cose, come Luca Pairetto che è qui con noi e ha fatto il corso con me ed ora arbitra nel campionato di calcio in serie A, mentre io stavo all’ultimo banco ad ascoltare musica!”.
Francesca Troise, presidente della Circoscrizione, ha ringraziato le istituzioni per “la sensibilità che dimostrano nei confronti della salute dei cittadini”.
Pairetto si è detto orgoglioso e grato alla Città per averlo coinvolto in questa iniziativa della cui importanza, come uomo di sport, è molto consapevole.
Ha chiuso la serie di interventi Fabio Rastrelli, responsabile della sicurezza per il Gruppo Intesa San Paolo che, ha spiegato, sta installando defibrillatori nel grattacielo (uno ogni quattro piani, uno nell’auditorium ed uno nell’asilo) e nelle altre sedi della banca, e forma al loro utilizzo non meno di 20 persone ogni anno.
I defibrillatori sono prodotti dall’azienda Progetto di Ivan Mangone, presente all’inaugurazione, e donati alla Città dall’associazione Live Onlus.
Prima dell’inaugurazione, anche in questa occasione, i volontari Anpas della Croce Verde hanno dato una dimostrazione di soccorso a persone in arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore.
I giardini Grosa, sono gestiti da Intesa San Paolo che li ha realizzati per conto della Città.
Silvio Lavalle