I presidenti delle circoscrizioni 4 e 6 hanno fatto il punto davanti alle Commissioni cultura e controllo di gestione, e all’assessore competente, sulla situazione dei centri di protagonismo giovanile sui loro territori.
Nelle Circoscrizione 6, in strada Cuorgnè 81, El Barrio dal 2002 rappresenta un modello importante di centro di produzione culturale e solidale (è gestito dall’associazione Miao e dalla Ong Cisv). El Barrio accoglie e realizza le proposte innovative dei giovani riservando loro un ruolo primario.
La Circoscrizione 4 invece accoglie due centri di protagonismo giovanile. Quello di Parella, in via Bellardi 116, gestito dall’associazione Tedacà, è ormai una realtà teatrale tra le più importanti in Piemonte. Con le sue produzioni copre trecento giorni all’anno ed occupa stabilmente otto dipendenti.
Diversa e più problematica la situazione in borgo San Donato dove dal 2010, in via Fossano 8, opera Cartiera, ex fabbrica trasformata in spazio polivalente con sale per danza, psicomotricità, una palestra, terrazze e un’arena teatrale.
La gestione è affidata a sei realtà: Cooperativa Valpiana, capofila del
progetto, Associazione Tedacà, Associazione Minollo, Associazione Safatletica, Polisportiva San Donato, Associazione GIOC, che affrontano attualmente, ha spiegato il presidente, seri problemi strutturali e in prospettiva anche economici.
Inoltre, a causa della forte componente di giovani di origine straniera sul territorio di San Donato (quasi il 60%), secondo il presidente occorrerebbe a Cartiera l’intervento stabile di almeno due operatori per realizzare un lavoro di educativa territoriale, necessario per agganciare ragazzi e famiglie e introdurre i giovani nel circuito delle attività ludiche e sportive proposte dal centro.
Silvio Lavalle