Celebrata questa mattina, presso la Caserma “Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta” di Torino, il 245° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza che risale, in realtà, al 1° ottobre 1774, quando venne costituita da Vittorio Amedeo III (re di Sardegna) la “Legione Truppe Leggere”, primo Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare. Dopo l’Unità, nel 1881, con la denominazione di “Corpo della Regia Guardia di Finanza”. Oggi, alla presenza di numerose autorità civili e militari, fra cui il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari in rappresentanza della Città di Torino, il comandante regionale, il generale Giuseppe Grassi, ha riassunto i risultati ottenuti nel 2018 e nei primi mesi di quest’anno attraverso l’azione di contrasto delle varie forme d’illegalità economica e finanziaria. Numeri importanti fra i quali spiccano, solo per citarne alcuni: la scoperta di 1.126 imprese sconosciute al fisco e il recupero di quasi due milioni di euro fra redditi e IVA non dichiarati. Le investigazioni sui reati contro la Pubblica Amministrazione, per condotte illecite di amministratori e funzionari, hanno portato alla denuncia di 86 responsabili e al sequestro di circa 7 milioni di euro. Sequestrati beni e valori ai sensi della normativa antimafia per un valore complessivo di 49 milioni di euro, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a 127 milioni di euro. Infine: le indagini svolte per reprimere il traffico e lo spaccio di stupefacenti hanno portato al sequestro complessivo di quasi 2 quintali di sostanze psicotrope e alla denuncia di 272 responsabili, mentre le attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale hanno permesso di sequestrare circa 3.200 tonnellate di rifiuti industriali.
Marcello Longhin