Cambio ai vertici dell’Arma a Torino. La storica caserma “Bergia”, luogo in cui nacque la Benemerita e attuale sede del Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, è stato teatro della cerimonia di avvicendamento, questa mattina, tra il generale di Divisione, Aldo Iacobelli e il generale di Brigata, Antonio Di Stasio.
Iacobelli lascia Torino dopo una permanenza di tre anni. Nel suo saluto, rivolto ai rappresentanti delle istituzioni e alle donne e agli uomini dell’Arma, Iacobelli ha ricordato in modo particolare il periodo dell’emergenza sanitaria, con il centro vaccinale allestito al Castello di Moncalieri, gli aiuti agli anziani durante le fasi più acute della pandemia, la lotta alla criminalità, ricordando il coraggio del brigadiere Sabbatino (recentemente insignito a Palazzo Civico con la civica benemerenza) grazie al quale sventò una rapina in farmacia. Iacobelli andrà a dirigere i reparti mobili dell’Arma dei quali fanno parte il Tuscania e il Gis (il Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma).
Rivolgendosi alle istituzioni, il generale entrante, Di Stasio, citando le lettere di Seneca a Lucillo nelle quali il filosofo considerava la comunità come una sorta di volta costituita da tasselli che insieme si sorreggono e consentono alla volta stessa di esistere, si è definito egli stesso un tassello perché possa continuare lo stretto rapporto con tutte le istituzioni, iniziato dal suo predecessore, per affrontare i problemi del territorio.
Il passaggio di consegne è stato suggellato dal generale di Corpo d’Armata, Gino Micale, comandante interregionale Carabinieri “Pastrengo”.
Molti i rappresentanti delle istituzioni presenti. Per la Città erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo con la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e l’assessora Gianna Pentenero, con delega alla Sicurezza.
Federico D’Agostino