Bonus teleriscaldamento per la stagione termica 2024-2025

Prevedere anche per la stagione 2024/2025 l’erogazione del bonus teleriscaldamento per le cittadine e i cittadini torinesi in difficoltà economica, come già avvenuto nel 2023-2024.

È quanto propone una mozione (primo firmatario: Simone Tosto – PD, presentata nella seduta del 20 gennaio 2025 delle Commissioni Prima, Quarta e Sesta, presieduta da Anna Borasi (PD).

L’obiettivo – ha spiegato il proponente – è quello di contrastare le difficoltà economiche e sociali. Per questo – ha detto Tosto – chiediamo all’Amministrazione di sollecitare Iren SpA affinché rinnovi il bonus teleriscaldamento anche per quest’anno, diffondendone la conoscenza anche attraverso una campagna di affissioni e il coinvolgimento degli amministratori di condominio, e di richiedere al Governo e ai ministeri competenti, in rapporto con Arera, di prevedere un bonus per il teleriscaldamento in analogia a quanto già previsto per i bonus energia, gas e acqua attraverso finanziamenti non esclusivamente a carico delle aziende fornitrici del servizio.

La misura è in continuità con il lavoro portato avanti da tempo da questa Amministrazione – ha evidenziato Anna Borasi (PD).

Andrea Russi (M5S) ha chiesto approfondimenti sulle politiche energetiche della Città e di verificare l’attuazione dei documenti sul tema approvati dalla Sala Rossa, Silvio Viale (+Europa e Radicali Italiani) sui beneficiari del bonus e sulla possibile estensione del beneficio anche per i prossimi anni.

Serve una maggiore promozione del bonus per raggiungere il maggior numero di utenti possibile – ha detto Caterina Greco (PD).

Pierino Crema (PD) ha proposto di promuovere la misura anche attraverso i Caf.

L’assessora alle Politiche per l’energia, Chiara Foglietta, ha ribadito l’impegno della Città di Torino nel contrastare la povertà energetica, anche attraverso un Tavolo di lavoro, istituito già nel 2022. Iren – ha annunciato – dovrebbe confermare il bonus teleriscaldamento anche quest’anno.

La mozione è stata liberata per l’aula e passerà quindi all’esame del Consiglio Comunale.

Massimiliano Quirico