Presentata nella riunione delle commissioni Ambiente e Servizi sociali, la petizione con la quale alcune centinaia di cittadini chiedono alla Città di realizzare aree giochi inclusive, vale a dire aperte a tutti i bambini anche se portatori di disabilità di vario tipo. L’assessore all’Ambiente, Alberto Unia, ha proposto la costituzione di un tavolo con le associazioni per valutare prossimi interventi all’interno di aree recuperate o nuove. “Il ricambio generazionale dei giochi”, è stato spiegato, prevede l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche, una viabilità interna senza inciampi adatta a bambini ipovedenti e fruibile con ogni condizione climatica. Le nuove attrezzature ludiche dispongono di attività fruibili in carrozzina, di scivoli a doppio binario, di sedili di contenimento, progettati per consentire il gioco ai bambini con diverse abilità. A Torino, le aree ludiche sono complessivamente 290 con 1685 attrezzature certificate.
Federico D’Agostino