L’area ex Paracchi è la fascia di territorio tra via Pianezza e la sponda della Dora compresa tra i ponti di corso Potenza e corso Svizzera. Abitanti di quell’area, già autori di una petizione e ricevuti in Comune anche nel corso di un diritto di tribuna, hanno preso parte nel pomeriggio del 28 giugno, ad una audizione presieduta da Antonio Fornari di fronte alle Commissioni bilancio, Polizia municipale e ambiente.
Erano presenti il vicesindaco, Guido Montanari, il presidente della Circoscrizione 4, Claudio Cerrato, Alessandro Merico, comandante pro-tempore della Polizia municipale nella Circoscrizione, Rosario Lo Mauro, per ATC, e Ezio De Magistris per la divisione ambiente del Comune.
Manuele De Giacomi, primo firmatario della petizione, ha confermato la persistenza del quadro di degrado già denunciato: spaccio altamente organizzato, prostituzione, occupazione abusiva di bassi fabbricati lungo la via Pianezza e giardini chiusi in cui i lavori di riqualifica non sembrano procedere.
Lungo la via, ha spiegato De Giacomi, la fermata della linea 59 è quasi impraticabile a causa dell’immondizia e della vegetazione spontanea che fuoriescono da un terreno di proprietà ATC.
Lo Mauro ha spiegato che ATC di non è in grado di sostenere una manutenzione sistematica dell’area, “mancano risorse anche per la manutenzione degli appartamenti”. Il terreno in abbandono è un lotto dove nel 2009 doveva sorgere un immobile con 24 appartamenti co-finanziati dalla Regione Piemonte, e che a causa di vincoli edilizi legati all’area privata adiacente, non poté essere realizzato.
Merico ha da parte sua assunto l’impegno a segnalare alla Polizia di Stato le attività criminali nell’area, escludendo peraltro che vi siano persone insediate abusivamente nel civico 4 della via.
In relazione alla riqualificazione dei giardini, De Magistris ha confermato che col perfezionamento della gara d’appalto in atto per l’acquisto degli arredi, potrà presto iniziare la sostituzione di quelli degradati disseminati nell’area.
Una nota positiva viene dal distributore di benzina la cui rimozione, han detto i cittadini, sta procedendo.
Montanari accogliendo le segnalazioni dei cittadini si è impegnato a precisare appena possibile la tempistica per la riqualificazione dei giardini e la definitiva rimozione del distributore di benzina. Si è inoltre impegnato a trasmettere quanto segnalato dai citrtadini ai colleghi di giunta competenti: l’assessore Finardi per la sicurezza e l’assessore Unia per l’ambiente.
Silvio Lavalle