Amiat e Trm potranno effettuare controlli antimafia prima della stipula di tutti i contratti non soggetti alla normativa sui contratti pubblici. Dal 9 gennaio di quest’anno, infatti, è in vigore il protocollo di intesa tra le due società e la Prefettura, un atto di natura completamente volontaria che le due aziende hanno deciso di assumere per rafforzare ulteriormente l’impegno nel perseguire e nell’attuare comportamenti orientati al contrasto dell’illegalità, rappresentata da infiltrazioni di tipo mafioso, di tutto il gruppo Iren.
L’accordo è stato presentato questa mattina da Christian Aimaro e Renato Boero, rispettivamente presidenti di Amiat e Trm nel corso della riunione della commissione Legalità presieduta da Carlotta Tevere.
Il protocollo inoltre consente di obbligare l’appaltatore a inserire, in tutti i subcontratti, la clausola di impegno all’osservanza dei propri subcontraenti, con un controllo maggiore anche sui subappalti.
Le aziende del gruppo Iren presenti anche in altre regioni d’Italia hanno stipulato protocolli analoghi con le Prefetture locali.
Federico D’Agostino