La notizia che Torino ospiterà il Polo nazionale per la #mobilità #sostenibile e la manifattura, ha riacceso improvvisamente i riflettori sull’area (post)industriale di #Mirafiori. Spazi invidiabili e strutture già esistenti possono avere contribuito ad orientare la decisione del Governo che ha deciso di affidare la guida tecnologica del progetto al Competence industry manufacturing – CIM4.0.
Il CIM 4.0 nasce nel 2018 con l’intento di fornire alle imprese il supporto necessario, strategico ed operativo, per orientare la propria produzione in ottica 4.0: #digitalizzazione dei processi industriali, dalla #progettazione alla #produzione. Un concentrato di #tecnologia ed #innovazione, insomma, che questa mattina i consiglieri della commissione Lavoro, guidati dal presidente Andrea RUSSI, hanno potuto visionare sul posto. Ad accoglierli il CEO di CIM 4.0 Enrico Pisino che, dopo avere illustrato le caratteristiche principali della struttura: il sostegno a piccole e medie #imprese nel sostenere la competizione a livello internazionale attraverso la trasmissione di competenze sui cicli produttivi innovativi e con la #formazione, ha accompagnato i consiglieri in una visita ai laboratori dove si sperimenta e sviluppa tecnologia d’avanguardia. Quasi un tuffo nel futuro che ha permesso di percepire quanto la tecnologia potrà ancora incidere sui processi produttivi.
Ne è convinto Russi, che ha ritenuto di buon auspicio concludere i lavori della commissione con una visita al Competence Center di Mirafiori: “Perché in questi anni #Torino è riuscita a ritagliarsi un ruolo importante nel campo dell’innovazione, lavorando per costruire un ecosistema in grado di attrarre nuove filiere produttive in ambiti quali big data, robotica, fotonica, ciber security e realtà virtuale. In quest’ottica – sostiene ancora il consigliere – il Competence Center, che nasce da una collaborazione tra centri di ricerca, privati e #istituzioni, è una delle scommesse più grandi per la nostra Città. Un progetto a cui la Città di Torino ha dedicato tutta l’attenzione possibile, che rappresenta un luogo dove aziende, startup ed enti di ricerca possono lavorare fianco a fianco per portare innovazione nell’industria e nella manifattura”.
Marcello Longhin