
Tra i tanti record italiani detenuti da Torino, l’Associazione nazionale vittime civile di guerra oggi a Palazzo civico ha ricordato il primo bombardamento durante la seconda guerra mondiale avvenuto in via Priocca nel 1940, nella zona di Porta Palazzo, dove morirono diversi civili. In quella guerra Torino fu anche l’ultima città italiana ad essere bombardata dagli alleati. L’audizione dell’Associazione in Commissione Cultura davanti ai commissari coordinati dalla presidente Lorenza Patriarca (Pd) ha agevolato il riassunto della situazione internazionale nelle parole di Nicolas Marzolino, presidente della sezione locale: trentuno guerre in corso nel mondo con 61mila vittime civili nel solo 2024; in Italia – sebbene si sia raggiunto il traguardo degli ottant’anni di pace – negli ultimi cinque anni sono stati bonificati 132mila ordigni a terra e 190mila in mare. Ha fornito un altro dato forse poco noto: il 98 per cento delle vittime di guerra è civile e si stimano 500mila civili all’anno vittime della violenza bellica. A Torino la sede piemontese è una delle più attive in Italia: si occupa di sensibilizzazione nelle scuole per diffondere la cultura di pace; partecipa ad Archivissima; valorizza il monumento dedicato alle vittime al cimitero Monumentale; collabora con l’Anci per Giornata nazionale del 1 febbraio che prevede l’illuminazione in blu della Mole; vanta collaborazioni con molti Enti locali. Dopo quarant’anni Torino ospiterà il Congresso nazionale alla fine di novembre al Lingotto e Marzolino ha chiesto all’amministrazione comunale una maggiore sinergia in vista dell’appuntamento: il patrocinio alla manifestazione e iniziative a corredo, come l’apertura dei rifugi antiaerei cittadini.
Nata il 26 marzo 1943, l’Anvcg è attualmente sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’Interno; rappresenta e tutela decine di migliaia tra mutilati ed invalidi civili di guerra, vedove, orfani e altri famigliari di caduti civili per fatti di guerra, anche attraverso propri rappresentanti negli Enti e nelle Commissioni che ne trattano le problematiche. Ai lavori della Commissione sono intervenuti Greco – Apollonio – Cioria – Viale – Santiangeli e l’assessora alla Cultura Purchia che si farà portavoce in Giunta delle richieste: dal patrocinio per il congresso alla diffusione della loro attività tra le associazioni.
(Roberto Tartara)