Un defibrillatore nella sede della Circoscrizione 7

Leperdi, Chessa, Deri, il Volontario Anpas

E quattro! Tante sono le sedi Circoscrizionali che hanno ricevuto il defibrillatore (Dae), donato dall’associazione Live Onlus alla Città di Torino nell’ambito del progetto “Torino Città Cardioprotetta”.
Dopo le Circoscrizioni 4, 5 e 6, stamane è toccato alla Circoscrizione 7, che ha accolto il defibrillatore nella sede istituzionale della Circoscrizione, in corso Vercelli 15.
Altrove sono stati installati in impianti sportivi o presso giardini pubblici, come alla Tesoriera.
L’iniziativa, avviata nel 2017 e promossa dal vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Enzo Lavolta, e dal Consigliere comunale, Marco Chessa, prevede la collocazione di 8 defibrillatori, uno per ognuna delle Circoscrizioni cittadine.

Con Chessa a parlare con i cittadini e i bambini e insegnanti della scuola Primaria Parini, , il presidente della Circoscrizione, Luca Deri, e Gregori Leperdi, atleta paralimpico e colonna della benemerita squadra torinese di sledge hokey, Tori Seduti.

In effetti l’incontro non si è risolto in una cerimonia, ma in un vero e proprio dialogo formativo avviato da Chessa con i bambini, tutti molto attenti e informati.
Si parte dalla recente morte di Davide Astori, il calciatore improvvisamente tradito dal cuore lo scor

da sinistra: D’Apice (coordinatore circoscrizionale commissione sport), Deri, Chessa, Leperdi e il volontario Anpas

so 4 marzo, e si termina con la testimonianza spontanea di un anziano salvato dal defibrillatore dell’ambulanza intervenuta.
Deri ha ringraziato i partecipanti, la scuola, i volontari dell’Anpas e quelli del corpo degli Alpini, mentre Leperdi, che lavora come ricercatore in campo clinico, ha sottolineato l’importanza della prevenzione in ogni campo, a partire da quello sportivo.

Disabile dal 1998, per essere stato investito da un conducente ubriaco, Leperdi ha affascinato il giovanissimo pubblico strappandogli alla fine anche un grande OH di meraviglia con una spettacolare rotazione della sua gamba artificiale. Anche il buon umore e l’ironia sono un bell’insegnamento.

A fine incontro il volontario Anpas ha dato una dimostrazione di primo soccorso e rianimazione con il defibrillatore, spiegando ai bambini che chiedevano di fare il corso per imparare ad usarlo, che per farlo occorre essere maggiorenni ma che anche loro potrebbero salvare una vita avvicinandosi con prudenza ad una persona riversa e cercando aiuto.

 

Silvio Lavalle