Nella seduta del 20 luglio 2021 della Commissione Toponomastica, presieduta dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, sono state approvate 12 nuove intitolazioni e targhe.
Su proposta della Circoscrizione 7 e del suo presidente Luca Deri, è stata deliberata l’apposizione di una targa dedicata ad Antonio Gramsci, “tra i maggiori intellettuali e politici del Novecento”, in Lungo Dora Firenze 57, dove Gramsci dimorò per la prima volta a Torino, dal novembre 1911 al novembre 1912.
A Tina Anselmi, politica, partigiana e insegnante italiana, prima donna a ricoprire la carica di ministro della Repubblica, costretta a emigrare in Piemonte durante la Seconda Guerra Mondiale, verrà invece intitolato (se la Prefettura autorizzerà la deroga, essendo morta da meno di 10 anni, nel 2016) il giardino tra via Buenos Aires 112/116 e via San Marino 119/129, vicino alla scuola Don Milani, su proposta della Circoscrizione 2 e del consigliere circoscrizionale Franco Protano.
Il giardino di via Campana 32, nei pressi dell’anagrafe, dove a fine Ottocento c’era una serra e si studiava botanica, sarà invece dedicato a Eva Mameli Calvino, madre di Italo Calvino, prima donna italiana a conseguire la libera docenza in botanica, su proposta dell’associazione Donne per la difesa della società civile e della Circoscrizione 8.
All’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, assassinato dalla mafia nel 1980, simbolo della lotta alla criminalità organizzata e dell’impegno per la legalità, condiviso dalla Città di Torino, sarà dedicato un toponimo (ancora da individuare), su proposta della Conferenza dei Capigruppo, su richiesta di numerosi cittadini e cittadine.
Alla memoria di Ottavio Porta, morto nel 2020 a causa del Covid-19, verrà dedicato il campo sportivo di Monte Ortigara 78 (ex Venchi Unica) dove egli operò a lungo, su proposta della stessa associazione Pozzomaina di cui fu presidente, con il parere favorevole della Circoscrizione 3 (in attesa di deroga prefettizia).
A Ezio Maritano, per anni comandante di battaglione della scuola Allievi Carabinieri della Caserma Cernaia di Torino, sarà intitolata l’area gioco di via Avogadro, a fianco della Caserma Cernaia, nei pressi del Mastio della Cittadella (Circoscrizione 1), mentre, su proposta dalla Circoscrizione 3, il giardino tra via Arvier e via Fattori sarà intitolato alle Vittime di Chernobyl.
A Maria Teresa Rey Lavazza, promotrice della cultura della donazione del sangue cordonale e della ricerca scientifica per la cura di malattie degenerative e per oltre 20 anni presidente dell’associazione Adisco Piemonte, sarà dedicata l’area verde della futura area giochi di piazza Polonia, su proposta di Alberto Dalla Torre, presidente della Federazione fra Associazioni di Volontariato ospedale infantile Regina Margherita – Sant’Anna (in attesa di deroga prefettizia).
All’artista Mario Molinari, autore di numerose opere pubbliche presenti in città, tra cui il Totem della pace tricolore in corso Regina Margherita, sarà dedicato il sedime di prossima creazione in piazza Nizza/scalo Vallino, su proposta di Maria Pia Balducci Molinari e Jacopo Molinari del Museo della Pace – Mamt e della Circoscrizione 8.
Su proposta dell’associazione Se non ora quando?, alla scrittrice, saggista e attivista Virginia Woolf sarà intitolato il giardino via Bertolotti e corso Galileo Ferraris (Circoscrizione 1), dove verrà anche apposta una targa, se possibile con estensione digitale (tipo QR code) con accesso diretto al link di pubblicazione online della tesi di laurea magistrale che concorre al Bando di concorso nazionale “Sulle vie della parità”, promosso dall’associazione Toponomastica femminile in collaborazione con il Virginia Woolf Project (ViWoP).
Su proposta della Circoscrizione 3, i quattro nuovi sedimi stradali compresi nel Prin Pronda Marche, saranno dedicati a quattro figure femminili che si sono distinte per la difesa dei diritti civili e delle libertà costituzionali, delle donne e dei minori in particolare: Lidia Menapace, intellettuale e dirigente politica, staffetta partigiana, fortemente impegnata sui temi della pace; Teresa Mattei, partigiana, politica e pedagogista italiana, tra le fondatrici dei Gruppi di difesa della donna e dell’Unione Donne Italiane, ha anche introdotto la mimosa come simbolo della Giornata della donna dell’8 marzo; Aida Ribero, scrittrice, docente e giornalista, fondatrice del Centro Studi e Documentazione del Pensiero femminile torinese, ha anche concorso a formare il coordinamento contro la Violenza e il Telefono Rosa di Torino; Ernestina Prola, pilota automobilistica, prima donna italiana a conseguire la patente di guida nel 1907.
Infine, su proposta del Consolato generale di Romania a Torino, in via San Francesco da Paola 4 angolo via Po (Circoscrizione 1) sarà apposta una targa commemorativa a ricordo di Vasile Alecsandri, poeta, politico e ministro degli affari esteri della Romania che soggiornò lì.
Massimiliano Quirico