Occorrerà una variante al piano regolatore di Torino se si vorrà realizzare la stazione Borgata Quaglia – Le Gru, lungo la futura linea 5 del Servizio ferroviario metropolitano che collegherà Torino Stura con l’ospedale San Luigi di Orbassano.
La stazione, inizialmente prevista a ridosso del centro commerciale, nel Comune di Grugliasco, dovrebbe invece essere realizzata nel territorio di Torino. Di qui la necessità della variante, come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Antonino Iaria, nel corso della riunione congiunta delle commissioni Trasporti, Ambiente e Commercio, presieduta da Roberto Malanca.
L’edificio è stato illustrato dai tecnici di RFI. Sono previsti due marciapiedi in corrispondenza della trincea ferroviaria a circa 6 metri dal piano campagna, parcheggi per disabili, parcheggi “kiss and ride”, fermata per bus e postazioni taxi.
E’ previsto un fabbricato a ponte in posizione centrale con passerella pedonale per consentire lo scavalco dei binari, accessi con scale fisse e ascensori. In programma anche una viabilità di accesso alla stazione.
Ma sul progetto, dalla commissione sono emerse opinioni divergenti. L’assessore Iaria ha osservato come da un lato la stazione, arretrata nel Comune di Torino a ridosso della Borgata Lesna, potrebbe essere maggiormente fruibile anche dai cittadini torinesi i quali, al momento, vedrebbero nella stazione San Paolo, distante un paio di chilometri, l’infrastruttura più vicina. Tuttavia, ha evidenziato come l’opera comporti consumo di suolo, in particolare con la divisione in due di una zona agricola le cui aree rimanenti non sarebbero più utilizzabili.
Il tema del consumo di suolo è stato sollevato anche dai consiglieri Mensio, Ferrero e Carretto. Quest’ultimo ha anche osservato come la distanza dalla stazione San Paolo non sia così rilevante. Critico anche il consigliere Lubatti che sottolinea come questa nuova collocazione non tenga conto dei 12 milioni di persone che si recano al centro commerciale Le Gru.
E’ invece un’opera che agevolerà gli studenti che frequentano gli istituti superiori o le facoltà universitarie, secondo le consigliere Azzarà e Tisi. A favore della stazione anche la presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise, che considera un’opportunità di mobilità in più per i cittadini di Borgata Lesna, soprattutto con la riqualificazione del tunnel di collegamento (che oltre ad essere pedonale potrà diventare anche ciclabile).
La variante, una volta predisposta, dovrà essere portata al vaglio del Consiglio Comunale.
Federico D’Agostino