Metro 2, si lavora per aprire i cantieri nel 2026

Riunione congiunta delle commissioni Trasporti di Comune e Regione a Palazzo Lascaris
Si è svolta questa mattina, a Palazzo Lascaris, una seduta congiunta delle commissioni Trasporti della Città di Torino e del Consiglio regionale del Piemonte. Un evento non frequente, finalizzato a fare il punto della situazione nel percorso verso la realizzazione della linea 2 della metropolitana con la società InfraTo.
Il progetto definitivo del tratto compreso tra Rebaudengo-Politecnico è ormai pronto, fermo restando che l’aumento dei costi, pari al 36%, verificatosi dopo lo stanziamento iniziale di 1828 milioni di euro, ha reso necessario prevedere la limitazione da Rebaudengo a Porta Nuova e l’accorpamento delle due fermate Corelli e Cimarosa, mantenendo con alcune modifiche la derivazione (“sfiocco”) verso Barca-Bertolla e San Mauro Torinese. In caso contrario, è stato ribadito, sarebbe stato impossibile procedere con le gare di appalto, determinando ulteriori ritardi nell’avvio dei cantieri. L’intenzione è quella di aggiudicare le opere civili (galleria e stazioni) entro la metà del 2025 e di appaltare il materiale rotabile, i treni, entro la fine dello stesso anno: questo con l’obiettivo di avviare i cantieri per le opere civili entro il 2026, con il 2032 come obiettivo per l’entrata in esercizio della nuova linea.
Nelle prossime settimane, ha annunciato il presidente della II commissione Tony Ledda, si svolgerà a Palazzo Civico una riunione di approfondimento, sempre in forma congiunta tra le due commissioni comunale e regionale.
(Claudio Raffaelli)