Torino è una delle grandi città che domenica 3 ottobre – dalle ore 7 alle 23 – e lunedì 4 – dalle 7 alle 15 – voterà per le elezioni comunali con la nomina del nuovo Sindaco, il rinnovo del Consiglio comunale e dei Consigli delle Circoscrizioni. Nel Paese saranno oltre milletrecento i Comuni che si esprimeranno nella tornata ‘amministrativa’ di ottobre. Alle urne andranno venti capoluoghi di provincia italiani, tra questi sei capoluoghi di Regione: con Torino si voterà anche a Bologna, Milano, Napoli, Roma e Trieste. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 17 e lunedì 18 ottobre.
A Torino sono tredici i candidati in lizza per l’incarico di Sindaco (l’attuale prima cittadina non si ripresenta) e sono sostenuti nel loro insieme da trenta liste.
Hanno diritto di voto i residenti a Torino che abbiano compiuto 18 anni il primo giorno della votazione come gli appartenenti all’Unione Europea residenti a Torino che abbiano chiesto entro il 24 agosto 2021 l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta.
Hanno diritto di voto i residenti a Torino che abbiano compiuto 18 anni il primo giorno della votazione come gli appartenenti all’Unione Europea residenti a Torino che abbiano chiesto entro il 24 agosto 2021 l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta.
Gli uffici del servizio elettorale della Città si trovano in corso Valdocco 20, sono aperti al pubblico dal lunedì al giovedì (8.15 – 15.00) e il venerdì (8.15 – 13.50) e raggiungibili al telefono ai numeri 011.01125245 e 011.01125229.
Per garantire la sicurezza dei cittadini che andranno a votare e prevenire il contagio dal Covid ai seggi è stato adottato un protocollo condiviso dal Viminale e dal Ministero della Salute. Sono obbligatori l’uso di gel, mascherine e matite sanificate. Sono previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, identificati con segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita. È necessario evitare assembramenti nei seggi, “prevedendo il contingentamento degli accessi nell’edificio ed eventualmente creando apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso”. Nel corso delle operazioni di voto ci saranno periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. Inoltre, per garantire il diritto di voto di chi è in quarantena, in trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario, i Comuni potranno istituire “seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare” oltre alle sezioni ospedaliere. I componenti di queste sezioni speciali dovranno essere in possesso del Green Pass.
Per garantire la sicurezza dei cittadini che andranno a votare e prevenire il contagio dal Covid ai seggi è stato adottato un protocollo condiviso dal Viminale e dal Ministero della Salute. Sono obbligatori l’uso di gel, mascherine e matite sanificate. Sono previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, identificati con segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita. È necessario evitare assembramenti nei seggi, “prevedendo il contingentamento degli accessi nell’edificio ed eventualmente creando apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso”. Nel corso delle operazioni di voto ci saranno periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. Inoltre, per garantire il diritto di voto di chi è in quarantena, in trattamento domiciliare o in isolamento fiduciario, i Comuni potranno istituire “seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare” oltre alle sezioni ospedaliere. I componenti di queste sezioni speciali dovranno essere in possesso del Green Pass.
Nell’esprimere il proprio voto, l’elettore potrà:
1. votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste ad esso collegata:
– tracciando un segno sul contrassegno di una lista; oppure
– tracciando due segni: uno sul nominativo del candidato sindaco prescelto e l’altro sul contrassegno di una lista ad esso collegata (voto rafforzativo);
2. votare per un candidato alla carica di sindaco e per una lista ad esso non collegata, tracciando due segni:
1. votare per un candidato alla carica di sindaco e per una delle liste ad esso collegata:
– tracciando un segno sul contrassegno di una lista; oppure
– tracciando due segni: uno sul nominativo del candidato sindaco prescelto e l’altro sul contrassegno di una lista ad esso collegata (voto rafforzativo);
2. votare per un candidato alla carica di sindaco e per una lista ad esso non collegata, tracciando due segni:
o uno sul nominativo del candidato sindaco prescelto o l’altro sul contrassegno di una lista ad esso non collegata (voto disgiunto);
3. votare solo per un candidato alla carica di sindaco tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco prescelto, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal caso è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate al candidato sindaco votato;
4. votare solo per uno o due candidati alla carica di consigliere comunale (cioè esprimere uno o due voti di preferenza purché riguardanti candidati di sesso diverso), segnando sull’apposita riga tracciata alla destra di ogni contrassegno i nominativi dei candidati a consigliere comunale appartenenti alla lista prescelta, senza apporre alcun segno di voto sul relativo contrassegno. In tal caso, è correttamente votata anche la lista cui appartengono i candidati a consigliere preferiti nonché il candidato alla carica di sindaco collegato alla lista stessa, salvo che l’elettore si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.
3. votare solo per un candidato alla carica di sindaco tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco prescelto, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal caso è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate al candidato sindaco votato;
4. votare solo per uno o due candidati alla carica di consigliere comunale (cioè esprimere uno o due voti di preferenza purché riguardanti candidati di sesso diverso), segnando sull’apposita riga tracciata alla destra di ogni contrassegno i nominativi dei candidati a consigliere comunale appartenenti alla lista prescelta, senza apporre alcun segno di voto sul relativo contrassegno. In tal caso, è correttamente votata anche la lista cui appartengono i candidati a consigliere preferiti nonché il candidato alla carica di sindaco collegato alla lista stessa, salvo che l’elettore si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.
La Città di Torino ha predisposto un contenitore sul web per ogni informazione di voto al seguente indirizzo: http://www.comune.torino.it/ elezioni/amministrative2021. shtml.
Segnaliamo in particolare due collegamenti:
– Informazioni per la tessera elettorale: http://www.comune.torino.it/ elezioni/info/tessera.shtml# tessera
– Domande frequenti (Faq): http://www.comune.torino.it/ elezioni/faq/
– Informazioni per la tessera elettorale: http://www.comune.torino.it/
– Domande frequenti (Faq): http://www.comune.torino.it/
(Roberto Tartara)