Continuando gli incontri sul tema della #sicurezza del #lavoro e nei luoghi di lavoro questa mattina la Terza commissione, presieduta da Pierino Crema, ha ospitato Federico Bellono della CGIL, Cristina Maccari della CISL e Franco Lo Grasso della UIL, per approfondire il punto di vista dei sindacati sull’argomento. Molti gli spunti di riflessione emersi durante la riunione, a cui ha partecipato anche l’assessora Giovanna Pentenero.
Bellono, ad esempio, ha ricordato come il numero degli incidenti nel corso degli anni sia sostanzialmente rimasto stazionario mentre ci sia stato un tendenziale aumento di quelli mortali. A suo dire, le motivazioni vanno ricercate, fra le altre, nelle dinamiche negative prodotte dall’entrata in vigore del superbonus casa, che ha provocato un significativo aumento dei cantieri edili, alla nascita di troppe aziende improvvisate ed al conseguente aumento del lavoro irregolare. Ma, per Bellono, anche la notevole riduzione dei controlli, causata dalla riduzione degli organici degli enti preposti, ha provocato ulteriore difficoltà nel contenere dinamiche negative sui luoghi di lavoro. Bellono ha concluso il suo intervento, invocando l’Amministrazione ad un’iniziativa politica straordinaria per un cambio di rotta determinante su questa materia.
Proposta condivisa da Maccari, che ritiene determinante il confronto con la politica e le istituzioni per ottenere un cambio di passo in materia di sicurezza sul lavoro. La rappresentante della segreteria torinese della CISL, indica poi il lavoro frammentato, i subappalti, la mancanza di formazione, la fretta, la sottovalutazione del rischio, quali cause determinanti degli infortuni. Incidenti, precisa, che spesso non avvengono nelle grandi aziende perché il controllo e la vigilanza sono di livello elevato. I numeri li fornisce invece Franco Lo Grasso, per ricordare che nel 2021 sono 1221 gli incidenti mortali denunciati dall’INAIL su tutto il territorio nazionale. Più di tre al giorno, contando anche le domeniche e tutti i giorni festivi. Per Lo Grasso è necessario che i lavoratori che escono di casa al mattino possano farlo senza la paura di non rientrare la sera. Un diritto che si pensava acquisito e che oggi va invece riconquistato, anche attraverso l’educazione e la formazione. E per farlo, Lo Grasso chiede alla Città di collaborare per condividere un intervento nelle scuole a favore di quei giovani studenti che sono i lavoratori o gli imprenditori del futuro.
Il confronto con i sindacalisti è proseguito con un dibattito alimentato dai numerosi interventi dei consiglieri, Ravinale (Sinistra ecologista), Saluzzo, Catanzaro e Santiangeli (PD), Russi (M5S), Viale (Lista Civica) concordi nella necessità di migliorare la comunicazione e aumentare il controllo, e concluso dall’assessora Pentenero che ha ribadito l’importanza di un protocollo al cui perfezionamento stanno lavorando la Prefettura ed una trentina di soggetti coinvolti sul tema del lavoro, con particolare attenzione all’edilizia privata e pubblica.
Marcello Longhin