Approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, il documento che propone il Bilancio di Previsione finanziario 2019-21 dovrà ora essere votato dal Consiglio comunale. Il primo passaggio in Commissione Bilancio è già stato effettuato ieri e nel corso del mese di aprile la proposta finanziaria della Giunta sarà sottoposta al vaglio di tutte le Commissioni, dove ogni assessore esporrà le voci di bilancio di propria competenza. Il Consiglio comunale sarà convocato il 6, 7 e 8 maggio per il voto finale. Il dibattito, come sempre quando si parla delle finanze di Palazzo Civico, si prevede serrato e puntiglioso sia nelle Commissioni che in Sala Rossa.. Per il 2019, il documento di bilancio pareggia su circa 3.993.228.000 euro. Forniamo alcune delle molte cifre elencate nel corposo documento varato dall’esecutivo di Palazzo Civico. La principale voce di spesa è rappresentata dalle spese correnti per il personale (376 milioni) e per il funzionamento degli uffici e dei servizi pubblici, le quali ammontano a 1.254 milioni circa.
Quasi 302 milioni di euro saranno assorbiti dal rimborso dei prestiti e 23 milioni saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria di scuole, suolo pubblico, verde, edifici comunali. Parlando di entrate, la parte del leone spetta alle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (IMU e recupero della relativa evasione, addizionale IRPEF, imposta di soggiorno, fondo di solidarietà) con poco più di 834 milioni previsti, mentre le entrate extratributarie (tariffe e canoni, affitti, interessi attivi) ammontano a circa 322 milioni. Da vendite immobiliari, oneri di urbanizzazione e contributi di Stato, Regione ed altri Enti pubblici sono previste entrate per quasi 209 milioni.
Nel triennio 2019-21 si prevede, nel documento proposto dalla Giunta, un incremento delle entrate di natura tributaria (sul 2019, +14 milioni circa nel 2020, +16,5 milioni circa l’anno successivo), con una contrazione dei contributi da Stato e Regione di circa -45 milioni nel 2020 rispetto al 2019 e di circa -50 milioni nel 2021. Sempre nel triennio 2019-21, le spese correnti di Palazzo Civico scenderanno a 1141 milioni circa nel 2020 e ancora a 1,129 milioni nel 2021, a fronte dei 1254 milioni previsti per il 2019. Le spese per il rimborso dei prestiti, circa 302 milioni nel 2019, scenderanno a 146 e poi a 135 milioni circa nei due anni successivi.
Claudio Raffaelli