Inaugurato il percorso JTWIA in Circoscrizione 7

Finora è stata solo un’occasione sporadica, una volta l’anno, l’opportunità di rappresentare la propria volontà di partecipare alla raccolta fondi per la ricerca universitaria sulla #salute e sul cancro, la promozione, la #prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Just The Woman I Am (JTWIA), arrivata alla dodicesima edizione è la corsa “in rosa” non competitiva organizzata dal CUS Torino in collaborazione con Università e Politecnico che si corre abitualmente a marzo ma, da oggi, è anche qualcosa in più: è un percorso permanente all’interno della Circoscrizione 7 che corre intorno al Campus Einaudi, lungo la Dora. Cinque chilometri di un percorso andata e ritorno, che richiama le motivazioni per cui è nata JTWIA, caratterizzato dalla panchina artistica “Just the person i am” realizzata da Rosalba Castelli per Artemixia, allestita in Lungo Dora Firenze all’angolo Corso Verona, li dove ha inizio il percorso. All’inaugurazione del percorso, questa mattina, insieme al presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio erano presenti il capogruppo del PD in Comune Claudio Cerrato, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri, il vicerettore vicario dell’ Università degli Studi di Torino Egidio Dansero, Tania Cerquitelli in rappresentanza del Politecnico di Torino. “Quello di Just the woman i am è un percorso che la Città ha condiviso fin dalla sua prima edizione e, negli anni, la partecipazione alla corsa è stata costante e significativa” ha dichiarato nel suo intervento Cerrato. “Oggi, con lo stesso spirito – ha proseguito – siamo di partecipare all’inaugurazione di questo percorso. Un’iniziativa che rappresenta un passo concreto per sensibilizzare e ricordare a tutti il legame imprescindibile tra benessere, corretti stili di vita e inclusione”. Per Luca Deri: “Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella creazione di spazi pubblici inclusivi e accessibili, dove ogni cittadino può sentirsi valorizzato e rispettato, nella costruzione di una città più equa e solidale, dove le donne siano protagoniste attive del cambiamento”.
Marcello Longhin