La sindaca ha oggi effettuato una comunicazione in Consiglio comunale sulla situazione in città e sugli interventi messi in atto dalle istituzioni. Eccone il testo:
Voglio innanzitutto ringraziare i Gruppi consiliari che rappresentano la città e sono presenti questa sera in Consiglio comunale, non solo per aver richiesto queste comunicazioni, del resto concordate, ma anche per l’atteggiamento costruttivo che è stato mostrato e per l’unità di intenti che è stata dimostrata poco fa in Conferenza dei capigruppo e la sensibilità dimostrata.
Come sapete, negli ultimi giorni sono stati individuati in Italia dei focolai di Covid-19, la malattia provocata dal Coronavirus, e abbiamo anche registrato un caso di contagio a Torino e due a Cumiana. Attualmente sono tre i casi accertati sul nostro territorio. Vorrei ricordare anche in quest’aula, così come ho fatto in pubblico recentemente, che – e credo questo sia un dato positivo da rimarcare – i casi riguardanti il nostro territorio non sono aumentati e questa è una buona notizia, anche rispetto a quanto sta accadendo in altre regioni del Nord
Così come, al di là della legittima preoccupazione dei cittadini, è da sottolineare che oltre alle persone risultate positivi ce ne sono molte, la stragrande maggioranza, sottoposte a tampone come caso sospetto, sono risultate negative, evidentemente queste non hanno visibilità, ma esistono.
Sin dai primi segnali di allarme in Lombardia e Veneto, tutte le istituzioni si sono attivate per dare una risposta rapida ed efficace qualora il virus si fosse manifestato anche da noi, come è poi accaduto nelle ore successive.
Attori principali, come noto, sono il Ministero della Salute e le Regioni, cui spetta emanare le principali ordinanze. Dalla giornata di sabato ci siamo riuniti per fare da supporto a tutte le autorità competenti, al fine di monitorare la situazione, prendere decisioni e dare aggiornamenti tempestivi a organi di stampa e cittadini.
Tutte le forze possibili sono concentrate per affrontare la questione del Coronavirus, per tutelare al massimo la salute pubblica, dare risposte quanto più veloci possibile. Vorrei sottolineare anche qui che abbiamo tutti gli elementi per superare la crisi, grazie ad un lavoro intenso e coordinato di tutte le istituzioni nonché alla collaborazione della cittadinanza, che non sta mancando. Vorrei dunque rassicurare le cittadine e i cittadini che non sono soli, e questo lo stanno dimostrando tutte le istituzioni, e che dal primo momento gli organi competenti stanno lavorando per tutelare la sicurezza e la salute di tutta la comunità.
A tal proposito vorrei sottolineare che le attività commerciali stanno continuando regolarmente il loro lavoro, quindi non vi è alcuna particolare ragione di fare scorte di generi alimentari, né di farsi prendere dall’allarmismo.
Per quanto riguarda un’altra preoccupazione dei cittadini, il trasporto pubblico locale, come da ordinanza regionale che prevede la disinfezione quotidiana delle vetture, Gtt – che ringrazio – ha chiesto alle ditte incaricate della pulizia dei veicoli di provvedere in merito su bus, tram, vetture della metropolitana e treni regionali. Per ulteriore precauzione, su indicazione del medico aziendale, saranno consegnati al personale addetto al controllo dei titoli di viaggio delle salviettie umidificate a base di alcool, in attesa di reperire gel idroalcolico, prodotto in questo momento di non facile approvvigionamento. Sono inoltre state impartite disposizioni per effettuare i controlli dei titoli di viaggio a terra e non sulle vetture. Per quanto riguarda la metro, sarà incrementato il ricambio d’aria. Per quanto riguarda ii punti di contatto con il pubblico (uffici abbonamenti, stazioni metropolitana, biglietterie) sarà potenziata la disinfezione e saranno adottate misure per evitare l’affollamento degli uffici. Il trasporto pubblico locale funziona e funzionerà regolarmente.
Nella serata di ieri è stata diramata un’ordinanza regionale che prevede tra l’altro la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la sospensione di eventi, manifestazioni, raduni in luoghi pubblici e privati, attività sportive, culturali, ricreative e di culto.
Ovviamente rimangono valide le indicazioni del Ministero della Salute. Questa mattina – e voglio ringraziare tutti i soggetti che si stanno dando da fare – abbiamo fatto una riunione in prefettura coinvolgendo gli Atenei e altri soggetti del territorio per provare a condividere una serie di criticità che sono emerse dalla lettura dell’ordinanza regionale, che non è chiara in alcuni aspetti – e infatti sono arrivate molte sollecitazioni da soggetti pubblici e privati. E’ stata fatta quindi una riunione congiunta con l’assessore alla sanità della Regione, che ringrazio, dove sono state puntualizzate alcune questioni, penso agli impianti sportivi, sulle quali l’ordinanza non risultava sufficientemente chiara, nell’ottica di averne un’attuazione il più possibile omogenea a Torino e negli altri Comuni. In tal senso, la Regione si è impegnata a diramare – dovrebbe arrivare in serata – una circolare interpretativa rispetto all’ordinanza generale, concordandola col Ministero della Salute. Aggiungo anche, dato che mi è stato correttamente sollecitato in Conferenza dei capigruppo, che domani, in Prefettura e con l’assessore regionale alla sanità, verranno incontrate le categorie economiche.
Per quanto riguarda le competenze strettamente della Città di Torino, è stata diramata una circolare che invitava i dipendenti che risiedono nelle località focolaio dell’emergenza o che hanno avuto contatti con persone provenienti dalle stesse, a non presentarsi oggi al lavoro contattando i rispettivi uffici per ricevere disposizioni. Vorrei sottolineare che i servizi essenziali verso le parti più fragili della nostra comunità, come le mense o i dormitori, sono garantiti.
Naturalmente ci auguriamo tutte e tutti che la situazione possa tornare rapidamente alla normalità, ma lasciatemi concludere sottolineando ancora una volta come la collaborazione tra le istituzioni, e l’unità di intenti dimostrata poco fa anche in Conferenza dei capigruppo, la condivisione di obiettivi anche in situazioni di emergenza si stia dimostrando l’arma migliore per la tutela di tutta la comunità
Chiedo quindi a tutti in questa sala, ma anche ai cittadini, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle istituzioni, di astenersi da comportamenti impulsivi dettati dal panico e di rivolgersi alle autorità competenti per qualsiasi dubbio o domanda, sia di carattere clinico che semplicemente informativo. Ci sono tutte le informazioni necessarie, a partire dal sito della Regione Piemonte.
Ringrazio le forze politiche qui presenti, il Governo centrale, la Regione Piemonte, la Prefettura, la Questura, la Protezione civile e soprattutto tutte le figure mediche e paramediche che stanno seguendo l’emergenza, e tutti coloro che a vario titolo stanno dando il loro contributo. Estendo il ringraziamento anche agli organi di stampa, che svolgono un servizio certamente difficile, e chiedo nuovamente di non cadere nella tentazione di fare del sensazionalismo, lo dico alle realtà pubbliche e private che stanno collaborando e lo dico anche agli organi di informazione i quali so che stanno collaborando a loro volta, l’ho visto anche oggi. Ma solo con la razionalità e le giuste misure che si stanno prendendo, indicate dal governo, si può affrontare in modo, ripeto, razionale il momento di crisi, che esiste, e di emergenza, che c’è, sperando che possa terminare il più presto possibile.
Chiedo uno sforzo a tutti, tutti noi con i nostri comportamenti, con il modo nel quale comunichiamo, possiamo fare la differenza nell’approcciare questo momento difficile, che incide sui comportamenti quotidiani di ciascuno, che limita le attività di ognuno di noi. Se lo affrontiamo con razionalità, metteremo i tasselli per affrontare al meglio l’emergenza. Rinnovo i ringraziamenti a coloro che già lo stanno facendo e agli organi di informazione che si attengono alle informazioni certe, ai dati, e ringrazio coloro che nei prossimi giorni collaboreranno in una situazione che è in divenire.
Stiamo cercando di avere il massimo coordinamento per avere un’informazione univoca che permetta di non generare ulteriore disinformazione e quindi paura. Grazie ancora, se vi saranno ulteriori aggiornamenti verrò in aula a riferire.
(a cura di Claudio Raffaelli)