Un omaggio al mondo femminile, alla femminilità non solo nelle diverse fasi della vita, da quella infantile a quella adulta, ma attraverso le azioni del quotidiano. E’ questo ciò che rappresenta “D….come Universo”, la mostra fotografica di Lorenzo Carrus, inaugurata questa mattina a Palazzo Civico.
Una rappresentazione della donna attraverso scatti che fermano momenti di vita reali: una bimba in bici, la dolcezza di una violinista, occhi infreddoliti ma luminosi e pieni di speranza, ma anche il sorriso di un’anziana signora che suona la fisarmonica, pur in una situazione di evidente povertà, due agenti di Polizia determinate nella lettura di documenti, ragazze che amano fotografarsi, con la Mole sullo sfondo, la rappresentazioni delle passioni, per la fotografia, con una giovane che osserva una fotocamera Nikon, per la lettura, con una ragazza comoda su un divano, con un libro in mano
Sono solo alcune delle immagini che fino al 15 marzo 2019 saranno esposte nel loggiato antistante la Sala Marmi di Palazzo Civico.
Durante l’inaugurazione, condotta dalla giornalista Barbara Virga, l’autore, di origine sarde, ma piemontese di adozione, ha sottolineato come la mostra sia “un puro regalo, un segno di rispetto nei confronti della donna”. “Sono un fotografo di strada, ha affermato, e cerco di far vivere la realtà a chi guarda le immagini.
A Carrus ha rivolto un ringraziamento sentito il presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, che ha portato il saluto della Città, un grazie non solo legato alla mostra ma per le attività svolte da Carrus in ambito sociale, con iniziative culturali, ludiche spesso rivolte a persone con disabilità.
“Fra due giorni ricorre la Giornata internazionale della Donna, ha ricordato Sicari, durante la quale avremo il dovere morale e l’occasione di fermarci e riflettere per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze delle quali le donne sono oggetto in quasi tutte le parti del mondo. La nostra società, ha aggiunto, vive ancora una disparità su molti fronti, per esempio quello salariale. Esiste ancora un mondo legato al potere e alla forza maschile ma se ricordiamo i grandi uomini del passato, questi hanno sempre avuto al loro fianco altrettanto grandi figure femminili. L’auspicio, ha concluso, è che chiunque, fermandosi di fronte alle immagini della mostra, possa riflettere sull’importanza delle donne nella nostra vita, qualunque ruolo ricoprano.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e al sabato dalle 9 alle 12, con ingresso gratuito.
Federico D’Agostino