In Commissione Smart City e I^ Commissione consiliare audizione oggi pomeriggio dei vertici di CSI-Piemonte per la presentazione del piano operativo 2019.
Il documento era stato approvato dall’assemblea del Consorzio informatico lo scorso 14 gennaio; sono confermate 50 assunzioni di neolaureati nel triennio 2018-20. Nel 2019 si prevede un aumento della produzione per 9,2 milioni e un fatturato complessivo di 130, di cui un quarto (30 milioni) per nuovi progetti.
Si tratta di una realtà rilevante nel panorama nazionale del settore ICT: 1.077 dipendenti divisi in cinque sedi con un offerta di servizi suddivisi in quattro aree: Cloud e rete; Smart cities e Communities; cittadini imprese; Pubblica amministrazione.
Per Csi sono intervenuti il presidente, Claudio Artusi; il direttore generale, Pietro Pacini; il direttore del personale, Giovanni Rubino e due consiglieri del Cda, Emilio Balocco e Marco Ciurcina.
Il presidente della Commissione Smart City, Aldo Curatella, ha dichiarato: <<Il CSI è un ente strategico fondamentale del territorio, una eccellenza tutta piemontese esperta nella gestione e detenzione dei dati oltre che nella cyber security, fondamentale in questo ambito. Punteremo sempre più sul Consorzio come simbolo della ricchezza ed energia del nostro territorio, anche contro chi crede nel mantra del privato come unica eccellenza possibile.>>
(Roberto Tartara)