Carcere di Torino, sovraffollamento e calura estiva alimentano la tensione

L'ingresso del carcere "Lorusso e Cutugno", in via Adelaide Aglietta 35

Strutture inadeguate dal punto di vista igienico-sanitario, sovraffollamento e caldo soffocante che inaspriscono le tensioni. Questo il quadro tracciato dalla delegazione istituzionale che ha incontrato la stampa questa mattina, subito dopo la visita effettuata presso alcuni padiglioni del carcere “Lorusso e Cutugno”. L’iniziativa era stata promossa dal Dipartimento Carcere del Movimento Forense, dall’Associazione Nessuno Tocchi Caino e dalla Camera penale “Vittorio Chiusano”, con il sostegno dell’Ordine degli Avvocati. Della delegazione facevano parte anche varie esponenti delle istituzioni, come la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, la consigliera regionale Nadia Conticelli, le parlamentari Chiara Gribaudo e Anna Rossomando, oltre agli avvocati Ferrione, Basile e altri.

La delegazione di avvocati e rappresentanti delle istituzioni all’uscita dal carcere dopo il sopralluogo effettuato

Nel corso del punto stampa, svoltosi di fronte ai cancelli del penitenziario, è stata ribadito l’allarme per una situazione che, nonostante l’impegno della direzione carceraria e del personale di custodia, è divenuta insostenibile. Preoccupa soprattutto il sovraffollamento. Il carcere torinese, hanno sottolineato in partecipanti alla visita, ospita oggi circa 1500 detenuti e detenute, a fronte di una capienza reale di 1100 posti (con celle progettate per essere singole che sono occupate da almeno due persone) mentre il personale addetto alla sorveglianza ha ben duecento addetti in meno rispetto a quelli previsti dalla pianta organica.

Occorrono soluzioni rapide, è stato sostenuto, quali la liberazione anticipata per coloro che hanno quasi terminato la pena o le misure alternative alla carcerazione, indispensabili per contrastare un sovraffollamento che rischia di peggiorare ulteriormente. Occorrono inoltre fondi consistenti per assumere personale e per effettuare interventi di manutenzione necessari per rendere vivibile la struttura per detenuti e personale di servizio, che in parte sono stati avviati ma a lungo erano mancati.

La presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo al “punto stampa” con i media

Nel suo intervento, la presidente Grippo ha rimarcato il grande impegno profuso dalla direttrice del carcere anche sotto il profilo umano ed ha ricordato la costante attenzione propria, della Commissione consiliare Legalità presieduta da Luca Pidello e del Consiglio comunale nel suo insieme, alla situazione delle carceri torinesi.

La presidente Grippo ha anche sottolineato che a settembre potranno cominciare in via sperimentale i “cantieri di volontariato” di carattere medico, con visite odontoiatriche e oculistiche per la sezione femminile del “Lorusso e Cutugno”. Un’iniziativa, in accordo con la direzione carceraria, fortemente voluta dalla presidente e che era stata da lei presentata nel giugno scorso con la Garante dei detenuti della Città di Torino e il Distretto 108IA1 dei Lions Club (http://www.comune.torino.it/cittagora/altre-notizie/al-via-i-nuovi-cantieri-di-volontariato.html/)

(Claudio Raffaelli)