Area ex Westinghouse: per la Giunta il progetto va avanti

L'area che verrebe occupata dal centro commerciale Esselunga

La variante urbanistica era stata approvata nel 2014. “Undici anni senza che il progetto abbia avuto avvio e senza che sia stato messo il primo mattone”, ha sottolineato il consigliere presentatore, presentando in Commissione Urbanistica la sua interrogazione relativa all’area ex Westinghouse, sulla quale è prevista la costruzione di un centro congressi, di un albergo e di un centro commerciale, ad opera di Esselunga, che sconfinerebbe nel giardino Artiglieri da Montagna, lungo Vittorio Emanuele. L’assessore Paolo Mazzoleni ha risposto che pur non conoscendo ancora i tempi del progetto esecutivo che dovrà essere approvato dalla Giunta, questa è comunque orientata a dar seguito all’iter. In questa fase, ha sottolineato, la Circoscrizione 3 è coinvolta nell’individuare le aree per la depavimentazione del suolo e la conseguente permeabilizzazione del terreno quale compensazione per l’utilizzo dell’area verde sottratta.

L’opera ha incontrato la contrarietà di molti cittadini e cittadine che hanno dato vita al comitato Essenon, che oggi, a margine della Commissione, hanno espresso anche con toni accesi, la propria contrarietà all’investimento e la volontà di difendere il giardino pubblico del quale molti si stanno prendendo cura, con la manutenzione del verde e della pulizia.

La stessa maggioranza ha sottolineato come il progetto, oggi, può apparire anacronistico. Sono infatti cambiate le sensibilità e la situazione economica rispetto agli anni nei quali ha avuto origine. Tuttavia, è stato messo in risalto come non ci siano le condizioni politico amministrative per uno stralcio, a fronte di un contratto in essere con il soggetto privato, a meno di una rinuncia all’investimento da parte di Esselunga. L’opposizione di centrodestra, al contrario, ha ribadito come la realizzazione del progetto possa rappresentare un elemento di rilancio della città.

F.D’A.