Il presidente di Smat, Paolo Romano, lo aveva annunciato la scorsa settimana nel corso della riunione della Commissione Ambiente e, questa mattina, in occasione della festa di Sana Barbara, protettrice dei minatori e degli scavi in galleria, puntualmente è stata calata la TBM (Tunnel Boring Machine), la cosiddetta talpa, che dovrà scavare il tunnel per l”idropolitana”. Il nuovo grande collettore fognario servirà Torino e comuni della Città metropolitana. La TBM avanzerà progressivamente con lo scavo, fino ad essere montata in profondità per la sua intera lunghezza pari a 163 metri, con tre turni di scavo e procederà 20 metri al giorno. Si tratta di una struttura strategica, fondamentale per le nuove generazioni, in grado di garantire l’ambiente e la qualità della risorsa idrica, ha sottolineato Romano. Il nuovo collettore consentirà di mettere fuori esercizio l’unico attualmente esistente e ne permetterà la manutenzione. L’idropolitana svolgerà funzione di laminazione delle portate di pioggia e quindi di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. I lavori dureranno tre anni
Federico D’Agostino