La Città di Torino istituirà un “Tavolo di lavoro multi-agenzia per la prevenzione degli estremismi violenti”.
Lo prevede la mozione promossa e discussa dalla Commissione speciale Legalità e approvata il 7 settembre 2020 dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità (31 voti su 31 consiglieri presenti), che stabilisce anche – in un allegato – le Linee guida per istituirlo.
Il Tavolo potrà fornire supporto alle Commissioni speciali Legalità e Contrasto ai fenomeni di intolleranza e razzismo per attività di studio e approfondimento.
Il documento fa seguito al lavoro sviluppato all’interno della Commissione Legalità sin dal 2015 – anche in collaborazione con la rete Ran (Radicalisation Awareness Network) e altri soggetti del territorio – e alle altre azioni portate avanti dalla Città negli ultimi anni, che hanno portato all’adozione delle Linee guida per il Coordinamento delle Politiche per l’Interculturalità, del Piano antiviolenza contro le donne e del Protocollo Interfedi per agevolare e gestire il pluralismo religioso nei luoghi di detenzione.
L’obiettivo del Tavolo è condividere informazioni, strumenti e competenze e realizzare e/o promuovere azioni e attività per prevenire crimini e reati legati all’estremismo violento, per garantire supporto a quei soggetti che hanno intrapreso tale percorso, e in generale per rafforzare la resilienza della società nel suo complesso. Per costruire una società in cui tutte e tutti si sentano libere e liberi di vivere le proprie identità e contrastare azioni che mirano a colpire individui sulla base di appartenenze (vere o presunte) a gruppi sociali.
Il Tavolo, la cui gestione operativa sarà in capo alla società civile, potrà elaborare un Piano Strategico di prevenzione locale per i seguenti ambiti:
- resilienza dei sistemi educativi formali, di welfare e di sostegno alle politiche giovanili;
- resilienza delle comunità e delle organizzazioni della società civile: carceri, educazione informale, narrative alternative;
- centri di ascolto e di sostegno alle famiglie;
- programmi di de-radicalizzazione e iniziative di disimpegno/disingaggio dai gruppi estremisti violenti.
Potrà predisporre ogni anno una relazione specifica di valutazione degli effetti e dei risultati raggiunti. Potranno inoltre essere predisposti adeguati strumenti di comunicazione interna ed esterna, un accordo di condivisione delle informazioni (Information Sharing Agreement – ISA) e un codice etico a garanzia dei diritti e della sicurezza di operatori e destinatari degli interventi del Piano d’azione.
Entro la fine dell’attuale mandato amministrativo – prevede ancora la mozione – ci sarà un evento di apertura alla firma delle Linee guida per associazioni, enti e singole personalità che intendano aderire al costituendo Tavolo.
Massimiliano Quirico