I duecento anni di solidarietà dell’Opera Barolo
Era una domenica primaverile del 1814. La marchesa Giulia di Barolo riportò nelle ‘Memorie delle carceri’ cosa vide vicino alla Consolata quel giorno: una prigione con donne a malapena vestite rinchiuse in piccole celle sovraffollate costrette a dormire su pagliericci che ricevevano aria e luce da minuti abbaini. Diede loro [continua…]