Con l’obiettivo di ricordare il passato per farne approfondimento e formazione verso le nuove generazioni, l’Associazione Deina, nata nel 2013 a Bologna, varie altre sedi sul territorio nazionale fra cui Torino, organizza viaggi studio a tema in quei luoghi d’Europa che sono stati attraversati da conflitti. Alla visita agli ex campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau (Polonia), Mauthausen-Gusen (Austria), Dachau, Sachsenhausen e Ravensbruck (Germania) e Terezin (Repubblica Ceca), quest’anno si aggiunge “Promemoria Balcani”, un viaggio fra Trieste, Sarajevo e Srebrenica con le visite guidate delle città e dei luoghi più significativi: la Risiera di San Sabba a Trieste, il Museo Storico della Bosnia Erzegovina e il Museo Galerija 11/07/95 a Sarajevo, il Memoriale di Potočari a Srebrenica. Per presentare il viaggio, destinato a chi ha già raggiunto la maggiore età, la commissione speciale Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo ha invitato la presidente della sede torinese Elena Bissaca che, dopo aver tratteggiato la storia dell’associazione, ha focalizzato il suo intervento sull’importanza di mantenere viva la memoria storica su eventi che hanno cambiato la storia del nostro continente. Per Abdullahi Ahmed, presidente della commissione: “È importante ricordare ciò che è accaduto a Srebrenica l’11 luglio 1995, a pochi km da noi, in memoria di più di 8000 cittadini europei bosniaci di fede islamica. È nostro compito lavorare per prevenire fenomeni di intolleranza e odio per preservare la pace in Europa e nel mondo”.