I residenti sono esasperati. Denunciano la presenza di spaccio di droga 24 ore su 24. Staffette in bicicletta, in collegamento con vedette, riforniscono clienti con le dosi nascoste nelle fessure dei muri in mattoni della chiesa di Gesù crocifisso o del trincerone abbandonato della vecchia linea ferroviaria Torino Ceres. A questo si aggiungono le continue risse, i marciapiedi e la strada trasformati in latrine e lo stesso trincerone trasformato in discarica e ricovero di sbandati. A farsi interprete della situazione, il parroco, Don Stefano, che ha illustrato i problemi ai consiglieri delle commissioni Ambiente, Urbanistica e Bilancio, riunite sotto la presidenza di Federico Mensio, durante un sopralluogo. Dal parroco e da altri cittadini l’invito pressante ad individuare soluzioni. I primi interventi riguarderanno il potenziamento dell’illuminazione, che ha già avuto il benestare dei tecnici di Iren. I punti luce saranno collocati in corrispondenza degli accessi della chiesa (via Giaveno e via Saint Bon) e sul ponte sulla vecchia ferrovia (oggi buio) presidiato costantemente da spacciatori.
Federico D’Agostino