Il Consiglio comunale ha oggi approvato con 21 voti a favore e 5 contrari il Bilancio consolidato 2018 del Gruppo Comune di Torino, che era stato discusso nella seduta di lunedì 23 settembre.
Il Bilancio consolidato tiene conto, oltre che di quello della Città, dei consuntivi di 11 società controllate (tra le quali Amiat, Gtt, Soris e Smat), 3 partecipate (Iren, Finanziaria Centrale del Latte e Trm) e 5 enti strumentali (Csi, Fondazione Torino Musei, Fondazione per la Cultura, Fondazione 30 Marzo 2006 TOP e Agenzia Mobilità Piemontese).
Il Conto economico consolidato segna un risultato di esercizio pari a 130,8 milioni di euro (al netto delle imposte), con uno stato patrimoniale che pareggia su circa 13,4 miliardi di euro.
Al momento delle dichiarazioni di voto, Stefano Lo Russo ha annunciato il voto contrario del PD, sottolineando come il Bilancio consolidato denoti criticità strutturali, a partire dalla governance di Ires SpA allo scadere dei patti parasociali oggi in vigore. Anche Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) ha annunciato voto contrario, affermando che lo stillicidio delle vendite delle partecipazioni denota mancanza di strategia sia sul piano industriale che su quello finanziario. Valentina Sganga ha invece espresso l’appoggio al provvedimento da parte del M5S, ricordando come sulla governance di Iren Spa fossero state fornite dalla sindaca adeguate rassicurazioni.
Claudio Raffaelli