Tra le competenze attribuite per legge ai Consigli comunali, una delle più importanti è quella attinente l’urbanistica. Per i Consigli, questo non comporta soltanto la responsabilità di ridisegnare il volto delle città, con nuovi piani regolatori, grandi trasformazioni urbane e infrastrutture di mobilità. Anche piccoli interventi, se incidono sugli equilibri stabiliti dal piano regolatore, devono essere sottoposti al voto decisivo dell’assemblea elettiva, dopo una prima approvazione da parte della Giunta.
Un esempio ne è stata riunione odierna della II commissione Urbanistica, presieduta da Roberto Malanca, che ha rapidamente esaminato tre deliberazioni proposte dall’esecutivo di Palazzo Civico, relative ad altrettanti singoli interventi edilizi con “cambio di destinazione d’uso”, in zone periferiche della città. Si tratta di uffici e locali precedentemente destinati ad attività produttive, che si prevede di trasformare in appartamenti o comunque unità residenziali, senza incremento di cubatura o ulteriore consumo di suolo.
Gli interventi saranno effettuati in via Cervino ai civici 20 e 28, in via Trecate al civico 38. Nei prossimi giorni, è previsto il voto definitivo in Sala Rossa.
Claudio Raffaelli