Molti passando davanti al grande edificio storico sede del Municipio di Torino hanno forse notato lo spazio espositivo multimediale di piazza Palazzo di Città all’angolo con via Milano che da anni racconta il cambiamento urbano e rappresenta un punto di incontro per conoscere i processi di trasformazione della città e dell’area metropolitana. È l’Urban Lab. Oggi pomeriggio Elena Dellapiana che lo presiede dal 2018 è stata ospite della Commissione Urbanistica. Si tratta di un’associazione autonoma composta da due soci membri: la Città di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo. È un centro di documentazione, divulgazione e dibattito sulla città, un luogo di confronto e informazione a disposizione di cittadini e operatori economici. Parla delle trasformazioni urbane accompagnandoci alla scoperta del territorio torinese, delle sue architetture e dei suoi spazi.
Urban Lab nasce nel settembre 2005, come Urban Center Metropolitano di Torino, grazie a un accordo tra Comune di Torino, Compagnia di San Paolo e Associazione Torino Internazionale. Nel 2010 la struttura diviene associazione autonoma anche dal punto di vista amministrativo e nel 2018 si trasforma in Urban Lab, ereditando parte delle attività svolte dall’Associazione Torino Internazionale e dalla Fondazione Smart City. Appartiene a un insieme di agenzie urbane che operano nelle principali città dell’Europa e del mondo con attività, modelli di gestione e raggio d’azione diversi. Dal 2017 è attiva la Rete Italiana degli Urban Center grazie all’intesa tra la Fondazione per l’Innovazione Urbana di Bologna e Urban Lab; la rete ha visto nel tempo il coinvolgimento delle agenzie di Bari, Brescia, Bitonto, Cagliari, Ferrara, Parma, Spoleto. A livello internazionale Urban Lab sta lavorando alla costruzione della rete europea delle agenzie urbane.
La Commissione del Consiglio comunale oggi ha incontrato per la prima volta l’associazione auspicando una collaborazione con Urban Lab. Per chi volesse conoscerlo ricordiamo che l’ingresso allo spazio espositivo in piazza Palazzo di città 8 è libero.
(Roberto Tartara)