Nella seduta del 4 febbraio 2021 delle Commissioni Seconda e Terza, presieduta da Roberto Malanca, è stata presentato il Piano esecutivo convenzionato (Pec) dell’area Ponte Mosca (23.358 mq di slp), che prevede la realizzazione di uno “student hotel”, con un parco pubblico e spazi comuni accessibili a tutti.
Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, l’area nel quartiere Aurora, che in passato ha ospitato una scuola, poi demolita, era di proprietà della Città Metropolitana di Torino, che ha venduto l’area per 6,2 milioni di euro. “È un’occasione per il rilancio del quartiere – ha affermato Iaria – e aumenterà anche il valore degli immobili dell’area”.
L’ingegnere Andrea Tota di Tsh ha illustrato le attività della società che realizzerà l’opera (che punta ad avere a 24mila camere di hotel nel 2024 in tutta Italia) e il progetto dello Student Hotel: un ibrido tra albergo, studentato e co-working. Ci saranno palestra, piscina sul tutto, auditorium, aree comuni (tra cui uno spazio food and beverage) e biciclette disponibili per ospiti e clienti esterni. Sarà una sorta di campus urbano, con aree e funzioni sia a uso privato che pubblico, per attrarre studenti e lavoratori, anche internazionali, e turisti.
Nel dibattito in Commissione, la consigliera Daniela Albano (M5S) ha raccomandato di intervenire anche negli spazi pubblici nei pressi della struttura, ad esempio per quanto riguarda i marciapiedi. Anche Viviana Ferrero (M5S) ha chiesto di prestare attenzione al contesto urbanistico in cui si inserirà la struttura, mentre Eleonora Artesio (Torino in Comune) ha chiesto di valutare la sostenibilità dell’opera rispetto alla popolazione studentesca torinese.
Massimiliano Quirico