“Un’ipotesi per piazza Crispi: usare risorse ottenute da riqualificazione ex Grandi Motori”

Le Officine Grandi Motori sul lato di via Mondovì, nel 1973 (immagine tratta dal volume "Torino Industria", pubblicato dalla Città di Torino nel 2008)
Utilizzare una parte degli oneri di urbanizzazione legati al progetto di riqualificazione dell’area ex Officine Grandi Motori, tra i corsi Vercelli e Vigevano, per risistemare piazza Crispi, da tempo in sofferenza dal punto di vista commerciale (il mercato, nonostante la realizzazione della copertura, è di fatto scomparso) nonché della sicurezza e della qualità ambientale. Su questa ipotesi, contenuta in una proposta di mozione a prima firma di Giuseppe Catizone, si è sviluppato un intenso dibattito durante la seduta congiunta svoltasi ieri della II commissione Urbanistica, presieduta da Tony Ledda e della III commissione Commercio (presidente Pierino Crema).
L’assessore Mazzoleni, presente alla riunione, ha sostenuto la necessità di un progetto più accurato e complessivo, per un’area sulla quale già in passato, a suo parere, erano state effettuate delle scelte errate.  Mazzoleni ha anche ventilato l’idea, nel solco di quanto realizzato dalla Regione Emilia Romagna, di un fondo destinato alla progettazione a lungo termine per alcune specifiche aree della città, che possa far sì che nel momento in cui si rendessero successivamente disponibili delle risorse legate a oneri di urbanizzazione, vi sia già un’ipotesi definita per il loro utilizzo ottimale, in accordo con i territori (a cominciare dalle Circoscrizioni).
Al termine del dibattito, che ha prospettato ipotesi diverse partendo da un comune riconoscimento dell’importanza di individuare una soluzione per le difficoltà nelle quali versa il tessuto socioeconomico che gravita intorno a piazza Crispi, la proposta di mozione è stata liberata per l’aula:  per cui, sarà discussa e messa ai voti in Consiglio comunale, una volta terminata la sessione di Bilancio che si aprirà la prossima settimana. Sono stati preannunciati alcuni emendamenti e con ogni probabilità la Commissione effettuerà un sopralluogo insieme all’assessore per meglio valutare la situazione della zona e le possibili soluzioni.
Nel corso della seduta sono intervenuti, oltre ai presidenti Ledda e Crema, i consiglieri e consigliere Catizone, Viale, Pidello, Patriarca, Russi, Tuttolomondo e Conticelli, oltre a Zito e Martelli per la Circoscrizione 6.
Claudio Raffaelli