La petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna, esprime un netto parere contrario all’ipotesi di modificare o prolungare l’orario della Zona a Traffico Limitato (ZTL centrale) della città. I 6409 firmatari si dichiarano preoccupati soprattutto per le possibili ricadute negative che tale soluzione potrebbe causare: disagi per le attività commerciali ed artigianali della zona interessata e il peggioramento nella qualità della vita dei cittadini residenti. I firmatari sostengono che la zona centrale della città non ha problemi di congestione del traffico tali da richiederne una diminuzione con provvedimenti mirati. Un problema, quello del traffico che investe, invece, aree limitrofe quali corso Vittorio Emanuele II o di grande scorrimento come corso Maroncelli e corso Siracusa. Inutile anche il richiamo alla questione ambientale: secondo i proponenti esistono studi che dimostrano come la qualità dell’aria sia peggiore nelle zone periferiche e comunque esterne alla ZTL centrale. Preoccupazione, da parte dei firmatari, anche per una possibile scelta non concordata da parte dell’amministrazione. Un progetto elaborato senza un confronto con tutte le parti interessate, porterebbe a risultati discutibili che, per compiacere pochi, danneggerebbero probabilmente una grande maggioranza di torinesi.
Marcello Longhin