Una petizione chiede di minimizzare i rischi dovuti ai campi magnetici

E’ in sostanza quello che chiedono i firmatari della petizione di iniziativa popolare al Consiglio comunale, presentata questa mattina a Palazzo Civico durante un Diritto di Tribuna, che propone alla Città di dotarsi di un regolamento per gli impianti radioelettrici che contenga anche un piano di localizzazione delle antenne. I 596 firmatari, tutti residenti in Borgata Frassati (via Pietro Cossa ai numeri dal 280 al 293), sono preoccupati per la proliferazione indiscriminata di impianti per la ricezione telefonica sui tetti dei palazzi della zona. E per questo chiedono l’applicazione della normativa vigente (Legge numero 36/2001) che prevede, tra l’altro la predisposizione da parte dei Comuni di adeguati strumenti per la regolamentazione dell’impiantistica di questo tipo, per “assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”. Perché, come scrivono ancora i firmatari, le antenne producono campi elettromagnetici che possono nuocere alla salute. Non è ancora dimostrato, ma non si ha nemmeno la certezza che non abbiano effetti negativi sul nostro organismo. E allora, meglio evitare l’installazione selvaggia di questi apparati sui tetti dei nostri condomini.

Marcello Longhin