Il Consiglio comunale ha approvato, nella giornata di ieri, una mozione che chiede di approntare misure strutturali destinate a migliorare la qualità dell’aria con l’obiettivo di salvaguardare la salute di tutti.
Un documento piuttosto articolato, presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Federico Mensio e Aldo Curatella, che prende lo spunto dalla costante criticità della qualità dell’aria nella nostra città per proporre una serie di soluzioni. La prima, impegna Sindaca e Giunta comunale a valutare la possibilità di introdurre, a partire da ottobre 2017, limitazioni permanenti alla circolazione dei mezzi più inquinanti: quelli alimentati a gasolio o benzina appartenenti alla categoria Euro 0 e quelli alimentati a gasolio appartenenti alle categorie Euro 1 ed Euro 2, come per altro previsto dall’accordo interregionale siglato anche dalla Regione Piemonte. Il divieto avrebbe effetto su tutto il territorio cittadino, nella fascia oraria compresa fra le ore 8/8,30 e le ore 18,30/19, tutti i giorni della settimana. Conseguentemente l’Amministrazione dovrà provvedere, dall’ottobre del 2018, ad elaborare piani permanenti ed emergenziali per la circolazione dei mezzi a motore oltre a modificare, entro il 2020, l’attuale PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile), integrando al suo interno il piano per la mobilità “Carbon free” contenente le procedure per eliminare definitivamente dal traffico i veicoli a motore entro il 2050. Nell’impegnativa della mozione non manca la richiesta di una campagna di sensibilizzazione e informazione, anche attraverso la realizzazione di un portale web espressamente dedicato, che permetta ai cittadini di conoscere in tempo reale iniziative e misure adottate dalla Città in materia di blocco del traffico e riduzione dell’inquinamento atmosferico. Dovranno essere intensificate, nel periodo autunnale ed invernale, le “domeniche per la sostenibilità” in cui effettuare il blocco totale della circolazione, in accordo con le circoscrizioni e di concerto con regione Piemonte, Agenzia della Mobilità e Gtt per ottenere un concomitante potenziamento del trasporto pubblico. In questo senso, l’Amministrazione viene impegnata a reperire fondi destinati ad incrementare il trasporto pubblico locale aumentando il numero di bus elettrici e rinforzando le linee tranviarie.
Allo stesso tempo si chiede lo stanziamento di fondi per sostenere la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti e di concordare con le associazioni di categoria la sperimentazione del trasporto merci utilizzando la rete tranviaria sull’esempio di progetti simili sviluppati ad Amsterdam, Parigi, Berlino e Zurigo. La mozione impegna infine ad aumentare la rete dei sensori di misurazione, minimo venti, utilizzando strumenti basati su tecnologie opensource da collocare presso edifici pubblici, ad integrazione delle postazioni attualmente in uso. Modificato da alcuni emendamenti presentati da Francesco Tresso (Lista Civica per Torino) e Damiano Carretto (M5S), riguardanti la richiesta di un confronto con tutti i comuni della Città Metropolitana e la limitazione della velocità in tangenziale nei giorni di blocco della circolazione, il documento è stato approvato con 25 voti favorevoli e 1 astenuto.
Marcello Longhin