Gtt e Comune di Torino stanno lavorando a due progetti, busvia elettrica e aggiornamento della rete tranviaria che, entro il 15 gennaio 2021, dovranno essere presentati al Ministero dei Trasporti per ottenere i relativi finanziamenti e permetterne il passaggio alla fase realizzativa. Per delineare i contorni dell’operazione e rispondere alle domande dei consiglieri, questo pomeriggio in commissione “Urbanistica”, sono intervenuti l’assessora ai trasporti Maria Lapietra e il responsabile Operation mobilità di Gtt Guido Nicolello. Il progetto della busvia elettrica prevede l’allestimento di cinque linee “di forza”, caratterizzate da alta velocità e capienza, da gestire con 100 autobus elettrici di grandi dimensioni (18 metri) da ricaricare alle fermate capolinea. Le linee che meglio si presterebbero a questa soluzione sono già state individuate e sono: la linea 2 nel tratto da via Corradino a corso Maroncelli, la 5 dal cimitero Parco a corso XI febbraio, la 5 suburbana da piazza Bengasi a Orbassano, la 18 nel tratto da via Biglieri a San Mauro e la linea 62 da piazza Caio Mario a piazza Stampalia. Durante la commissione, Lapietra e Nicolello hanno presentato anche alcuni aspetti dell’altro progetto che sarà esaminato dal Ministero dei trasporti per la concessione dei necessari finanziamenti: la rimodulazione della rete tranviaria vedrà interventi consistenti soprattutto sull’assetto della zona nord della città. In particolare: la linea 10 verrà prolungata fino a via Massari, sul percorso da via Bibiana a via Chiesa della Salute, con la realizzazione di un impianto tranviario di superficie e saranno posati i binari su piazza Baldissera, mentre la linea 12 sarà completamente rinnovata grazie alla posa dei binari fra via Cecchi e via Cigna per consentire il collegamento di via Stradella con corso Giulio Cesare, il possibile utilizzo del sedime ferroviario della Torino-Ceres, la realizzazione di un collegamento con l’Allianz Stadium.
Marcello Longhin