Per favorire il diritto all’abitare e promuovere un mix sociale nell’edilizia convenzionata, il 6 novembre 2023 il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (26 voti favorevoli su 26 consigliere e consiglieri presenti) una deliberazione proposta dall’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli.
Il documento propone che sia collocato sempre nei valori medi fissati dai Patti territoriali il canone di locazione derivante dagli obblighi previsti dal Piano Regolatore Generale – Prg (obbligo di destinare a edilizia convenzionata o a social housing la superficie lorda di pavimento residenziale – Slp generata da interventi edilizi nella misura del 10% della superficie eccedente i 4 mila mq di intervento).
La deliberazione prevede che laddove invece il soggetto obbligato ritenga di attestarsi sui valori minimi del canone di locazione, la Città di Torino potrà erogare i contributi previsti dalla vigente normativa e regolamentazione per la stipula di contratti di locazione a canoni calmierati a favore di nuclei familiari fragili (qualora il canone di locazione si attesti invece sui valori medi della forbice stabilita dai Patti territoriali, non è prevista alcuna contribuzione da parte della Città).
Nel dibattito in aula, il consigliere Andrea Russi (M5S) ha annunciato il voto favorevole del suo Gruppo al provvedimento.
Massimiliano Quirico