In Comune si discute l’ipotesi di dare il permesso di costruire un nuovo supermercato della catena Lidl in via Borgaro. Si tratta di quasi 900 mq di vendita all’altezza di via Terni dove sono ancora in piedi le baracche in lamiera della ex carrozzeria chiusa da anni. Sono 10.900 mc abbandonati e insicuri (dove è stata rilevata anche la presenza dell’amianto) che verrebbero abbattuti per far posto al supermercato di 7.500 mc, oltre a un’area parcheggi di quasi ottanta posti con l’ampliamento della sede stradale e di nuovi posti a filo strada.
Il progetto presentato dai responsabili del gruppo commerciale a Palazzo Civico in Commissione Urbanistica prevede il rispetto del suolo (non vi sarebbero ulteriori consumi), come l’installazione di nuovi punti luce led – con un risparmio del 50 per cento di energia elettrica –, la posa di circa 1.700 mq di superficie drenante e di una postazione di ricarica per auto e biciclette elettriche.
Sono previste 18 assunzioni in un tratto della via con poche attività commerciali, stante la presenza di negozi specie nella parte centrale di via Borgaro. L’ottimismo degli investitori non è stato ben accolto da tutti: le associazioni presenti all’incontro si sono dette in prevalenza contrarie all’ipotesi dell’insediamento, vista la natura commerciale polivalente, e non di soli generi alimentari, del supermercato.
Nulla è stato deciso; il provvedimento passerà al vaglio del Consiglio comunale nei prossimi mesi. L’ipotesi si basa sulla concessione di un permesso in deroga al Piano Regolatore, in base ai dettami della Legge 106/2011.
(R.T.)